La Provincia di Lucca sta valutando l'istituzione di sette nuove aree per il ripopolamento della selvaggina stanziale autoctona, tutte all'interno dell'Atc Lucca 12. Lo si apprende da
una nota dell’assessore provinciale all’agricoltura e alla caccia, Alessandro Adami, il quale apprezza l’intenzione dell’Atc (i cui territori si estendono alla Piana di Lucca, alla Media Valle del Serchio e alla Versilia) di voler istituire queste nuove aree “riservate”.
“La gestione di questi ultimi anni – spiega Adami – ha evidenziato, infatti, come senza un opportuno frazionamento del territorio per creare un’alternanza funzionale tra zone aperte e zone chiuse alla caccia, le sole immissioni annuali di animali non riescono a creare popolazioni in grado di riprodursi o anche solo di permanere sul territorio per un periodo maggiore a qualche settimana”.
“E’ un primo passo – commenta Adami - che abbiamo apprezzato e che va nella giusta direzione di una gestione sostenibile sia della caccia sia dell’ambiente. Per questi motivi l’abbiamo ‘fatta nostra’ tanto che in giunta abbiamo iniziato a definire l’iter che condurrà, tra un paio di mesi, alla formale istituzione di queste aree. Zone di rispetto che credo saranno disponibili già dalla prossima primavera–estate”.
L’assessore Adami, infine, sottolinea come la collaborazione che si è instaurata tra Provincia e Comitati di Gestione degli ATC stia fornendo risultati apprezzabili e concreti per una sempre miglior gestione faunistico-venatoria.