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GLI ITALIANI E LA CACCIA. IN LOMBARDIA IL 57 % DEI CITTADINI FAVOREVOLE


martedì 8 febbraio 2011
    
Riceviamo e pubblichiamo:
 
In Lombardia il 57 per cento dei residenti si dichiara a favore dell’attività venatoria. Lo rileva la ricerca nazionale "GLI ITALIANI E LA CACCIA" dell’istituto Astra Ricerche commissionata da CNCN e FACE Italia, che ha fatto tappa a Milano lunedì 7 Febbraio. Alla presentazione di Palazzo Isimbardi presenti il presidente della Provincia Guido Podestà con l’Assessore Luca Agnelli, l’assessore regionale Giulio De Capitani e il sociologo Enrico Finzi.
 
Alla base di questo studio c’è la volontà del mondo venatorio di comprendere meglio i sentimenti e le opinioni degli italiani rispetto a un tema fortemente dibattuto ed emotivamente delicato, e che troppo spesso non trova spazio per un confronto sereno, basato su argomentazioni scientifiche.

Milano, 7 febbraio 2011 – In Lombardia il 57 per cento dei residenti si schiera a favore dell’attività venatoria, superando di due punti percentuali il dato pro caccia rilevato a livello nazionale dalla ricerca “GLI ITALIANI E LA CACCIA”, commissionata all’istituto Astra Ricerche dal Comitato Nazionale Caccia e Natura (CNCN) e da FACE ITALIA.

L’indagine è stata presentata a Milano, presso la sede della Provincia a Palazzo Isimbardi, con i dati specifici relativi alla regione Lombardia, dopo aver fatto tappa in Umbria e Toscana.

Il dato del 57 per cento del consenso pro caccia dei lombardi è il risultato principale e conclusivo della ricerca, ottenuto elaborando tutte le informazioni raccolte in questa vasta indagine che ha coinvolto più di 2200 intervistati, il più ampio campione mai coinvolto in ricerche su questo settore.
 

L’indagine  analizza diverse aree relative al rapporto della popolazione con la caccia. Innanzitutto la familiarità: il 48% dei lombardi è in qualche legato alla caccia, o perché la pratica, o perché accompagna altri nelle loro attività, oppure perché ha famigliari o amici cacciatori, o infine perché è stato cacciatore.
 
E’ stato poi indagato il profilo di chi va a caccia in Lombardia, che vede il predominio degli uomini (circa il 70% del totale) e il peso soprammedia dei 25-34enni, dei laureati, degli imprenditori/dirigenti/professionisti Ciò smentisce la tesi, diffusa anche nel mondo venatorio, per cui andare a caccia sarebbe un’attività prevalentemente ‘vecchia’.
 
Inoltre, se il 57 per cento è il dato complessivo pro caccia, il 38% della popolazione sottolinea il proprio favore solo verso una pratica sostenibile e regolamentata della caccia.
 
Infine anche in Lombardia si rileva, purtroppo, ancora scarsa la conoscenza tra la popolazione dei limiti che regolano questa pratica: solo il 44% dei lombardi (il dato nazionale è il 45%) è ben conscio delle normative ad essa collegate.
 
Quindi, nonostante una maggiore “vicinanza” con l’attività venatoria, manca una chiara e sufficiente conoscenza dei limiti della caccia, ponendo come centrale il problema del dialogo e dell’informazione, dato che è proprio su questa scarsa conoscenza delle norme che regolano in Italia l’attività venatoria da oltre 20 anni, come dimostrato ampiamente da Astra Ricerche, che si basano gran parte delle tesi anti caccia del nostro paese.
 
Questi sono alcuni tra i dati più significativi emersi dall’analisi regionale per la Lombardia dello studio “Gli italiani e la caccia”. Per un approfondito studio è consultabile da tutti la ricerca completa e la sintesi che sono disponibili sul sito www.cncn.it e sui siti delle associazioni venatorie federate in Face Italia (www.federcaccia.org , www.anlc.it, www.enalcaccia.it, www.anuu.org)

LE DICHIARAZIONI
 
Guido Podestà, Presidente della Provincia di Milano: “Finché ci sarò io a Palazzo Isimbardi i cacciatori saranno sempre i benvenuti. Credo che quest’incontro rappresenti un’occasione importante per riportare l’attenzione sull’impegno dei cacciatori responsabili e dell’azione che essi esercitano a favore della biodiversità. L’attività venatoria, se esercitata nel rispetto delle regole, aiuta a mantenere gli equilibri naturali”.
 
Enrico Finzi Sociologo: “Appare chiarissimo che, qualora la pubblica opinione fosse resa largamente edotta del fatto che in Italia non è consentita la caccia ‘selvaggia’, il favore per l’attuale attività venatoria, in quanto responsabile e sostenibile, crescerebbe in misura consistente”.
 
Luca Agnelli, Assessore provinciale all’Agricoltura, Parchi, Caccia e Pesca: “Purtroppo stiamo sempre più perdendo il contatto con le nostre tradizioni più genuine, le tradizioni delle nostre campagne, e la caccia fa parte di questo retaggio della nostra ruralità a cui stiamo progressivamente voltando le spalle. Eppure in tutta Europa, passione venatoria e gestione faunistica riescono ad andare di pari passo con la conservazione dell'ambiente, e riescono ad essere anzi fonte di risorse e di posti di lavoro. E' fondamentale affrontare il tema caccia scevri da posizioni preconcette, analizzando il fenomeno con rigore, individuandone le possibili fonti di problemi, ma anche evidenziando le opportunità che esso offre”.

Gianluca Dall’Olio, presidente nazionale Federcaccia: “Siamo convinti che un innalzamento del livello di conoscenza sui temi della gestione venatoria e del prelievo, fondata su dati scientifici chiari e inequivocabili, che quindi possano aiutare tutti a prendere decisioni supportate da valutazioni obiettive sia una necessità assoluta per la caccia e per l'intero sistema Paese. Quando saremo riusciti a far conoscere la caccia per quello che realmente è e rappresenta sicuramente diminuirà anche l’ostilità nei suoi confronti. Per questo siamo stati sostenitori convinti di questa ricerca, primo passo di un percorso che aumentando le nostre competenze aumenti anche il livello di partecipazione e di confronto in un dialogo aperto a tutti i soggetti interessati, che prenda il posto di inutili e sterili scontri”.

Marco Castellani, presidente Anuu Migratoristi e segretario Face Italia: “Dobbiamo riuscire a comunicare le positività del nostro mondo, questo rappresenta per noi l’obiettivo principale per dare un’immagine della caccia non distorta ma veritiera. In questo ci conforta il monito del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano che ha invitato la stampa a non inflazionare il proprio lavoro con la cronaca nera, con i fatti negativi, per lasciare spazio anche alle cose positive
che pure esistono e sono maggioritarie”.

 

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19 commenti finora...

Re:GLI ITALIANI E LA CACCIA. IN LOMBARDIA IL 57 % DEI CITTADINI FAVOREVOLE

Il problema non è un ipotetico 99% in favore della caccia, è l'1% che va in televisione ( e ce lo fanno andare )che vanifica tutto il resto.Ciao belli

da gianni cacciatore genova 10/02/2011 16.09

Re:GLI ITALIANI E LA CACCIA. IN LOMBARDIA IL 57 % DEI CITTADINI FAVOREVOLE

Nel sito della lac ce chi dice " come si permettono di dare false notizie" e "come si permettono e chi glielo dice di occupare una sala del palazzo Isimbardi per le loro porcherie"parlando proprio di questo sondaggio!! Certo che detto da appartenenti alla lac fa proprio ridere!!

da Luca P 09/02/2011 20.02

Re:GLI ITALIANI E LA CACCIA. IN LOMBARDIA IL 57 % DEI CITTADINI FAVOREVOLE

ma se l'informazzione è in mano del caro silvio(minuscolo)vedi ty,sia rai che mediaset,sia le testate giornalistiche,come volete che è l'informazzione in Italia.

da max 60 09/02/2011 18.03

Re:GLI ITALIANI E LA CACCIA. IN LOMBARDIA IL 57 % DEI CITTADINI FAVOREVOLE

VEDETE, LA BRAMBILLA HA PAROLA E DICE BUGIE IN TUTTI I TG DI BERLUSCONI, QUESTO PERCHE' IL CAVALIERE SI E' FATTO METTERE SOTTO DA QUESTE PR....E SENZA SCRUPOLI, LUI PRIMA GODEVA E ORA DEVE SOTTOSTARE A QUELLO CHE GLI CHIEDONO: ESEMPIO LAMPANTE DELLE NOTIZIE DEGLI ULTIMI GIORNI.

da nicola 09/02/2011 17.50

Re:GLI ITALIANI E LA CACCIA. IN LOMBARDIA IL 57 % DEI CITTADINI FAVOREVOLE

I sondaggi non ci azzeccano mai; il dato certo è che la caccia non c'entra nulla con il mondo moderno ed è destinata a sparire. Vallo a spiegare tu a chi crede che un pollo nasca già confezionato e bello pronto ed eviscerato al supermarcket cos'è la caccia. Andiamo a caccia finchè possiamo e fan....lo il resto e le polemiche

da fabio brescia 09/02/2011 16.49

Re:GLI ITALIANI E LA CACCIA. IN LOMBARDIA IL 57 % DEI CITTADINI FAVOREVOLE

Ecco vedete l'evidente differenza che cè tra noi e loro, da una parte cè la brambilla che vomita tutti i santi giorni cazzate e spergiuri contro di noi , e da parte nostra non esiste un ministro che si mette in tv a pubblicizzare questi numeri, non capisco il perchè questi parlamentari favorevoli al sostegno della caccia non fanno la stessa cosa della brambi , e ci metto anche le ormai acchiappatessere nulle ed inesistenti AAVv, che dicono di rappresentare noi cacciatori, dicono, loro, se vi servono dei soldi per prendere degli spazi in tv o su testate di giornali ditecelo , provvederemo subito ad una colletta!!

da Alvanto Ass. Cacciatori Genzano di Roma 09/02/2011 16.32

Re:GLI ITALIANI E LA CACCIA. IN LOMBARDIA IL 57 % DEI CITTADINI FAVOREVOLE

non ditelo qui noi gia lo sappiamo ,attraverso le nostre associazioni, a cui paghiamo le tessere , fatelo dire al tg5 delle 20.00 non posso credere che i nostri illustri manager non abbiano le palle per farlo

da tony 09/02/2011 15.44

Re:GLI ITALIANI E LA CACCIA. IN LOMBARDIA IL 57 % DEI CITTADINI FAVOREVOLE

Il 57% in pieno marasma animalista con ministri e sottosegretari ad amplficare il tutto, cosa diventerebbe in un clima "normale"???, diciamo il 30% in più x non esagerare?........ ma su guardiamo la realtà, ovvero che agli Italiani della caccia poco importa, anzi la vedono addirittura positivamente nonostante tutto. Referendum docet.Saluti.

da Giovanni59 09/02/2011 13.17

Re:GLI ITALIANI E LA CACCIA. IN LOMBARDIA IL 57 % DEI CITTADINI FAVOREVOLE

X Mauro De Biagi, vedi caro amico, certa gente non commette altro che un abuso di democrazia. Oggi la parola democrazia è lo strumento legale per infamare e dire bugie. Oltre a ciò, certa gente soffre di una brutta patologia: La codardia. Tutto ciò che è legale ed onesto nel nostro paese diventa oggetto di simili angherie che questi indegni perpretano ogni giorno. Se solo volessero difendere i giovani da tanti pericoli e tentazioni, dalla droga, dalla delinquenza, dalla disoccupazione, dalla prostituzione e sopratutto da quel falso ambientalismo dietro il quale si nascondono le azioni da definire criminali, che portano avanti le grandi multinazionali dell'ambientalismo e dell'animalismo capeggiate da noti politici. No questo non lo possono fare, perchè certa gente sa bene che ci rimetterebbe anche quell'osso spolpato che gli tirano ogni tanto i loro amici politici. Questa è gentaglia, quella gentaglia che vive di espedienti sulle spalle della gente onesta e perbene. Tutto ciò mio caro amico potrà finire solo quando ci riappropieremo del vero termine democratico, ma per poterlo riconquistare occorre solo una grande sommossa. Purtroppo, oggi i presupposti sono sempre più vicini. Un saluto.

da Gimessin 09/02/2011 11.05

Re:GLI ITALIANI E LA CACCIA. IN LOMBARDIA IL 57 % DEI CITTADINI FAVOREVOLE

I dati ci sono e chiari!!comunicare,informare mettiamoci al pari dei nostri nemici1

da NASO 09/02/2011 11.00

Re:GLI ITALIANI E LA CACCIA. IN LOMBARDIA IL 57 % DEI CITTADINI FAVOREVOLE

credo che comunque, questa volta, con la contestazione di Carrara, Giovanardi, Modugno De Biagi, (e il canm can delle associazioni venatorie con Big Hunter battistrada) quelli delle "vittime della caccia" abbiano capito che devono cambiare strategia, perchè le loro baggianate inconsistenti non trovano più grande ascolto. Bravo Mauro, comunque. Damogli addosso a questi modi da sciacallo.

da Willy C. 09/02/2011 10.57

Re:GLI ITALIANI E LA CACCIA. IN LOMBARDIA IL 57 % DEI CITTADINI FAVOREVOLE

Uccide vicino a fucilate vicino Cagliari 01 Febbraio 2011 11:12 CAGLIARI - Un uomo di 55 anni ha ucciso a fucilate un vicino di casa, 77 anni, a San Nicolo' Gerrei, in provincia di Cagliari. Notte in fila per prelevare la pensione: ucciso a calci e pugni davanti alle Poste G. M. è stato aggredito a Caltagirone. Arrestati due giovani che avrebbero agito per rapina 01 febbraio 2011 Omicidio nella notte tra lunedì e martedì a Latina: raid di un gruppo di ventenni contro un ristoratore Ucciso da tre colpi di pistola cal. 7,65 con matricola abrasa, aveva sgridato ragazzo nel suo ristorante 01 febbraio 2011 Vibo Valentia, 15enne uccide il padre Col volto coperto e simulando una rapina, il ragazzino ha accoltellato il genitore davanti alla madre e al fratello MILANO - Un ragazzo di 15 anni ha ucciso il padre a coltellate giovedì sera a Nicotera, nel Vibonese, davanti alla madre e all'altro fratello. Il minore è stato subito individuato ed arrestato insieme al complice, anch'egli minorenne, con cui ha commesso l'omicidio. 04 febbraio 2011 QUAL E’ L’INTRUSO IN QUESTI QUATTRO EPISODI? Facile, il primo. Quello è un incidente di caccia!!! Gli altri sono solo omicidi.

da Mauro de Biagi 09/02/2011 10.09

Re:GLI ITALIANI E LA CACCIA. IN LOMBARDIA IL 57 % DEI CITTADINI FAVOREVOLE

A proposito di sondaggi. Berlusconi si affida a Euromedia Research perché convinto che sia l'unica ad azzeccarci. Il caro Pagnoncelli, di Ipsos, viene fatto bersaglio ad ogni puntata di Ballarò, da parte di esponenti della maggioranza berlusconiana, dell'accusa di fare sondaggi che non ci azzeccano mai. Sicché, insomma, per i Berlusconiani Ipsos non fa sondaggi attendibili (del resto non dà sempre il premier vincente...), almeno a giudicare dagli interventi degli esponenti della maggioranza nella trasmissione di cui sopra (ultimo quello di ieri del Min. Sacconi). E da chi va la Brambilla a farsi fare il sondaggio? Da Ipsos e non da Euromedia Research. Cioè a dire che Ipsos non sarebbe affidabile quando fa i sondaggi su Berlusconi, mentre sarebbe vangelo quando fa quelli sulla caccia...E' proprio il caso di dire che qui i conti non tornano...

da Inforziato 09/02/2011 9.58

Re:GLI ITALIANI E LA CACCIA. IN LOMBARDIA IL 57 % DEI CITTADINI FAVOREVOLE

La ministra l'avete avvertita?

da Franco Girolami 09/02/2011 9.50

Re:GLI ITALIANI E LA CACCIA. IN LOMBARDIA IL 57 % DEI CITTADINI FAVOREVOLE

MA NO CHE DITE VIVA LA CACCIA? MA VIVA LA BRAMBILLA ED IL SUO SOMARO UGONE DEGNO COMPAGNO DI NOI SOMARI ITALIANI CHE SE NON FOSSIMO TALI,NON SAREMMO ARRIVATI AL PUNTO DA FARCI DENIGRARE DA QUATTRO SCIACQUINE DI GOVERNO!

da mario 09/02/2011 9.49

Re:GLI ITALIANI E LA CACCIA. IN LOMBARDIA IL 57 % DEI CITTADINI FAVOREVOLE

dove sono i bugiardi che decantano 15/16 %?

da sandro 09/02/2011 9.05

Re:GLI ITALIANI E LA CACCIA. IN LOMBARDIA IL 57 % DEI CITTADINI FAVOREVOLE

Le leggi si cambiano in Parlamento e non con i sondaggi, anche se c'è da dire che i sondaggi possono influenzare i politici e le maggioranze in special modo chi ai sondaggi si affida ( vedi il premier ). E comunque si deve fare in fretta nel modificarle queste famigerate leggi altrimenti addio caccia: non ci saranno cacciatori per il futuro per assenza di ricambio generazionale!!!

da luigi 09/02/2011 8.35

Re:GLI ITALIANI E LA CACCIA. IN LOMBARDIA IL 57 % DEI CITTADINI FAVOREVOLE

noi lo sappiamo già!!! il messaggio deve passare per le televisioni, come fanno i nostri denigratori.

da Antonello 09/02/2011 8.14

Re:GLI ITALIANI E LA CACCIA. IN LOMBARDIA IL 57 % DEI CITTADINI FAVOREVOLE

Ditelo nelle Tv nazionali!!!!! O ha diritto di Parlare solo la Bramby?

da Rudi4x4 08/02/2011 21.14