Razionalizzazione delle risorse, sviluppo delle competenze e delle professionalità e riqualificazione della caccia nel sud Italia. Questa per sommi capi la direzione delineata dal Presidente nazionale di Federcaccia Gianluca Dall'Olio, nel corso del primo consiglio nazionale della Federazione del 2011. Proseguendo nel cammino già intrapreso sui bilanci, ora si punta tutto su un utilizzo più che razionale dei fondi per aumentare la preparazione degli uffici a tutti i livelli della struttura, verso una “Federazione rinnovata, evoluta e aggiornata, capace – si legge in una nota di Federcaccia - di svolgere servizi sussidiari in campo gestionale e venatorio per le Istituzioni (Ministero, Regioni, Province, Assessorati, Atc...) e di conseguenza per la società, capaci di rivalutare anche l'immagine del cacciatore”. Un ruolo, già ricoperto dalle associazioni venatorie del resto d'Europa - ha ricordato il Presidente - che deve investire la Federcaccia a tutti i livelli, dal centrale al periferico.
Sono in programma corsi di aggiornamento per i quadri che coinvolgeranno anche i dirigenti più giovani per garantire una valida preparazione e preparare un naturale ricambio generazionale. Si pensa anche ad un maggiore ruolo e peso della Federazione a livello europeo, con un allargamento di Face Italia a tutte le maggiori associazioni venatorie italiane e alla valorizzazione della cinofilia sportiva, con appositi fondi destinati al supporto di giovani. Infine, il vice presidente Lorenzo Carnacina ha anticipato un progetto, che sarà approfondito e meglio definito nei prossimi mesi, volto a una riqualificazione della gestione e di tutte le forme di caccia esercitate nel sud Italia, progetto reso possibile grazie ai buoni risultati della riqualificazione della gestione economica (in pareggio il bilancio di previsione del 2011).
“Oltre a essere la realizzazione di uno dei punti programmatici dell'attuale presidenza, questo risultato – si legge nella nota della Federazione - costituisce una risposta decisa e inconfutabile ai dubbi avanzati qualche mese fa sullo stato di salute economico della Federazione, che si appresta ad affrontare più solida che mai le sfide future”.