Non si risparmia il sindaco di Verona e durante un incontro pubblico sul nuovo piano faunistico venatorio regionale, a cui ha partecipato in veste di Presidente regionale di Federcaccia, sferra fendenti avvelenati contro le ministre Brambilla e Prestigiacomo, denunciando il maldestro tentativo di penalizzare la caccia in Italia per mezzo del ddl sull'abolizione dell'articolo 842. Secondo Tosi la Prestigiacomo, che pur avrebbe le competenze per occuparsi della materia, “si sta facendo influenzare dalla Brambilla, che in materia non c'entra niente”. Davanti ad una sala gremita di 300 cacciatori, tecnici del settore e assessori (c'era Luca Coletto, assessore Regionale alla sanità, già assessore provinciale alla caccia e l'attuale, l'ass. Fabio Venturi), Tosi ha parlato delle scarse conoscenze della ministra in tema di caccia e denunciato l'assurdità dei contenuti del dd. “Le ministre – ha ripreso Tosi – vogliono far approvare una legge, con cui si impone ai cacciatori che per accedere ai terreni agricoli, ci vuole il permesso dei proprietari. Una cosa ridicola per chi conosce la caccia”. (Corriere di Verona) |