Dopo le incursioni alla Fiera di Vicenza ed alla sede di Mestre della Confavi, anche
un'armeria di Rovigo (Armeria 2000) è stata presa di mira da gruppi animalisti anticaccia. Il proprietario dell'esercizio questa mattina all'apertura ha trovato la propria vetrina
imbrattata di manifesti e adesivi che inneggiano alla morte dei cacciatori.
Sul deprecabile gesto registriamo il commento del Senatore Valerio Carrara. "Quanto accaduto all'armeria 2000 di Rovigo - dichiara - a causa di gruppi sedicenti autodefinitesi 100% animalisti, è da condannare senza attenuanti. L'animalismo purtroppo non è nuovo alle intolleranze ed alle minacce, sino ad arrivare a quelle di morte".
Questo fenomeno - continua il Senatore - non è da sottovalutare ma da indagare, al fine di prevenire, ove possibile qualsiasi proliferazione e degenerazione del fenomeno. Sarebbe opportuno monitorare i siti ambientalisti ed anticaccia che spesso dileggiano ed offendono il mondo venatorio ed il cacciatore. Così facendo si creano odio e livore verso chi vuole esercitare la propria passione nel rispetto delle leggi. E' mia intenzione presentare al più presto un'interrogazione parlamentare al Ministro degli Interni al fine di sapere come intenda affrontare la questione".