"Rifondiamo la caccia". Questo lo slogan e il titolo scelto dal Presidente nazionale di Italia Federale, Aldo Tracchegiani, per il primo convegno su caccia, ambiente e ruralità, che si è tenuto sabato 19 febbraio a Orvieto.
Secondo quanto riporta il sito Goodmorningumbria.it Tracchegiani ha proposto l'eliminazione degli ATC (Ambiti Territoriali di Caccia) per tornare ad una gestione diretta dell'attività venatoria tra cacciatori e agricoltori. "Questa gestione - ha detto Traccheggiani - porterebbe ad un controllo più efficace dei nocivi (volpi, faine, istrici, e così via), eliminando al contempo la burocrazia che impedisce ai cacciatori di praticare la loro passione più liberamente, ma allo stesso tempo nel rispetto delle normative europee".
Stefano Gaggioli, ex deputato di An, ha invece puntato il dito contro le associazioni ambientaliste e le loro analisi spesso incompetenti, ritenendo opportuna l'attivazione di osservatori per il transito della selvaggina migratoria per un controllo su base scientifica delle quantità di uccelli e per consentire di conseguenza un calendario di caccia adeguato fuori dalle date stabilite.
Tra i presenti anche Silvano Moffa, presidente della commissione lavoro della Camera dei Deputati, e Giancarlo Pagliarini, già ministro dell’Economia e delle Finanze sotto il primo governo Berlusconi e candidato sindaco di Milano per la Lega Nord. Entrambi hanno parlato di un possibile accordo politico con il partito di Tracchegiani. Anche Caccia Ambiente, tramite il suo rappresentante Angelo Stango, ha confermato l’accordo del suo gruppo con Italia Federale riconoscendolela stessa visione della caccia come forma, cultura, tradizione, passione e nello stesso tempo la tutela dell’ambiente.