Una nuova interrogazione del Senatore Valerio Carrara, questa volta ai ministri dell'Interno e dello Sviluppo Economico che dovranno rispondere per iscritto, mira a far luce sugli atti vandalici compiuti recentemente a danno dell'Associazione Cacciatori Veneti Confavi e della Fiera di Vicenza, nonché sulle “minacce di morte” rivolte ai cacciatori durante raid e manifestazioni come quella che si è svolta ai margini della manifestazione Hunting Show lo scorso 19 febbraio.
Tali azioni sarebbero state compiute dagli stessi esponenti dell'associazione Centopercentoanimalisti, come si apprende, sostiene Carrara, dal sito internet della stessa che diffonde immagini e commenti sugli episodi. Secondo il il Responsabile del Dipartimento Caccia del Pdl “detta apologia violenta dell'attività venatoria è foriera di odio e ostilità preconcette verso tutti i cacciatori che, comunque, praticano la loro passione nell'alveo della legalità” e “destano grande preoccupazione in quanto potrebbero proliferare e degenerare in fatti ancora più gravi”.
Ai ministri Carrara chiede se la manifestazione del 19 febbraio a Vicenza sia stata autorizzata e se siano stati tenuti conto i rischi di ordine pubblico, se risultino provvedimenti a carico dei manifestanti responsabili degli episodi violenti, inoltre se, “nel rispetto della libertà di espressione, sancita dalla Costituzione, si ritenga opportuno monitorare i siti Internet sopra citati e altri simili al fine di prevenire la diffusione di un'ideologia violenta e antidemocratica nei confronti di coloro che sono dediti all'attività venatoria” e infine se non si ritenga di “dover accertare le modalità associative di quelle associazioni pseudo animal-ambientaliste ed anticaccia che professano apertamente la violenza e provocano disordini valutando i mezzi di cui dispongono e i comportamenti che pongono in essere”.
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