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Nonostante il gran lavoro mediatico ed il battage a sostegno delle sue iniziative "animal friendly", vi è da registrare un notevole passo indietro dell'Italia nella graduatoria delle nazioni sotto il profilo turistico". Così una nota dell'Associazione Cacciatori Lombardi commenta le analisi sull'operato del Ministro Brambilla riprese da più parti in tv e sui giornali e portate in evidenza dai più noti giornalisti Sergio Rizzo e Gian Antonio Stella, gli autori del best seller "La casta".
Il capolavoro del Ministro, sottolinea la nota di Acl, è rappresentato dalla sua ultima iniziativa, cioé quella di "premiare quelle città che nel nostro Paese si sono dimostrate amiche e più vicine agli animali", premio consegnato anche al sindaco di Milano Letizia Moratti. Nonostante questo impegno pare che gli ambientelisti continuino a guardare a sinistra. Acl fa per esempio notare come proprio a Milano, dove è in corso la campagna elettorale per le provinciali, Carlo Monguzzi ex Consigliere Regionale dei Verdi, accanito ed estremo avversario in Regione che si è contraddistinto per la presentazione di migliaia di emendamenti che ostacolavano la caccia in deroga in Lombardia. Insieme ad altri rappresentanti del mondo ambientalista sostengono la Lista di Pisapia (Centro Sinistra).
"Qualcuno dovrebbe pensare, a partire dal neocoordinatore Regionale del Pdl Sen. Mario Mantovani - sottolinea Acl - di quali danni dal punto di vista politico la Signora Michela Vittoria Brambilla abbia causato e stia causando con il suo operato. La sua personale militanza non avrebbe dovuto essere fraintesa con l'azione di Governo, pertanto rimaniamo in attesa che il Signor Ministro Giancarlo Galan venga a rispondere in Aula, a nome del Governo, in merito ai quesiti posti dal Sen. Valerio Carrara ed in particolare sulla revisione della 157/92, prevista dal Programma di Governo, ma soprattutto sulla posizione del Governo stesso verso l'attività venatoria".