La gara cinofila per beneficienza tenutasi il 27 febbraio u.s., organizzata dai cacciatori di Molvena (VI) e giunta alla diciassettesima edizione, ha registrato l’ennesimo successo ed un introito pari ad euro 14.300, interamente devoluti in beneficienza al Centro Leucemie di Padova.
Va ricordato che solo nelle ultime nove edizioni, i cacciatori di Molvena hanno devoluto in beneficienza più di centomila euro.
Anche a questa manifestazione, come a quasi tutte le edizioni precedenti, ha partecipato l’on. Sergio Berlato che nel suo intervento di saluto ha voluto stigmatizzare lo scarso interesse e l’inesistente spazio riservato dai mezzi di informazione a questa e ad altre analoghe manifestazioni.
Iniziative del genere – ha affermato l’on. Sergio Berlato – ci fanno sentire ancor più orgogliosi di appartenere alla categoria dei cacciatori, cittadini “di serie A” dalla fedina penale perfettamente pulita, capaci di opere di volontariato e di solidarietà civile dal valore inestimabile.
Troppo spesso vengono riservate intere pagine di giornale e lunghi servizi televisivi a chi salva un gatto da un cornicione o adotta un cagnolino in un canile, ignorando tantissime azioni compiute dal volontariato venatorio a beneficio dell’intera collettività.
Nel suo intervento l’on. Sergio Berlato ha sottolineato l’importanza di unire le forze, non solo tra tutte le rappresentanze del mondo venatorio, ma anche tra tutte le realtà portatrici della Cultura rurale.
Da qui la nascita dell’Associazione per la difesa e la promozione della Cultura rurale – Onlus, importante strumento aggregativo che riunisce le rappresentanze più significative del mondo venatorio, del mondo agricolo, del mondo della pesca, dell’allevamento a scopo professionale, amatoriale ed ornamentale, del mondo della cinofilia, delle imprese che operano nel settore degli animali domestici, delle rappresentanze del mondo economico che gravita attorno a questi settori,
del mondo dell’informazione e dell’editoria, del mondo ambientalista propositivo e non integralista.
Risulta sempre più difficile accettare – ha concluso l’on. Sergio Berlato – che i mezzi di informazione riservino ampi spazi a chi si impietosisce per la morte di un uccellino, relegando nel dimenticatoio coloro che operano quotidianamente a favore delle persone in difficoltà o, come in questo caso, a favore di bambini colpiti da leucemie o tumori -.