Logo Bighunter
  HomeCacciaCaniFuciliNatura
Archivio News | Eventi | Blog | Calendari Venatori | Essere Cacciatore | Cenni Storici | Falconeria | Racconti | Libri | Arte | Indirizzi | Dati Ispra | Le ottiche di Benecchi | Notizie in Evidenza |
 Cerca
Ecologisti francesi chiedono ai cacciatori di abbattere più cervi Anlc contro le reti anti predazione in Abruzzo "costose ed inefficaci"Referendum, raccolta firme on line. La Cabina di Regia chiede intevento della ConsultaFidc: norma ricorsi caccia chiara, le Regioni non cedano agli animalistiUmbria: dopo diffida Regione sospende caccia a turdidi e beccacciaANUU: "Modifiche alla legge 157 un passo avanti, ma serve un impegno del Governo”Consiglio di Stato conferma validità della composizione degli ATC reggini Caccia in Umbria, le associazioni animaliste diffidano la RegioneTordi e beccaccia, la caccia può proseguire anche in Umbria?Peste suina: riprende la caccia selettiva al cinghiale nelle "zone 1" in Piemonte Calabria applica modifiche a 157: caccia a turdidi prosegue fino al 30Puglia, Scatigna (FdI) chiede revisione su modifica regolamento ATCSu Journal of Wildlife Management studio Fidc sul beccaccinoVeneto, Sentenza Tar conferma censure per starna e germano realeSicilia, Tar respinge ricorso animalista contro la cacciaScatta la polemica su chiusura anticipata della caccia nelle MarcheCircolare Ministeriale Controllo faunistico: inammissibile ricorso animalistaComitato Tecnico Faunistico Venatorio: respinto ricorso degli animalistiMarche: prende il via anche il progetto BeccaccinoDal Consiglio Nazionale Arci Caccia opinione critica sulla modifica della 157/92Caccia e Calendari venatori: Con Legge Bilancio entra in vigore modifica all'articolo 18 Mazzali "Modifiche in Legge Bilancio grande risultato per mondo venatorio"

News Caccia

Acquatici e habitat. Il contributo della caccia in Europa


martedì 1 marzo 2011
    
In tutta Europa (con eccezioni qua e là di tipo dogmatico) è generalmente diffusa l'idea che una caccia gestita in modo sostenibile può contribuire alla conservazione della biodiversità, alla tutela della vita rurale e delle economie locali. Tali concetti sono stati riconosciuti nella Carta Europea sulla Caccia e la Biodiversità uscita dal Consiglio d'Europa nel 2008 e nata per garantire che la caccia in Europa sia praticata senza impatti negativi su flora e fauna e al tempo stesso contribuendo positivamente alla conservazione delle specie e degli habitat in equilibrio alle esigenze della società.  

Nel corso della conferenza internazionale di Wfsa, organizzata a fine 2009 in Namibia, Michel Alexandre Czajkowski, biologo esperto di Migratori del Paleoartico Occidentale, ha tracciato un quadro positivo sul modello di caccia europea. Sebbene il fenomeno sia meno documentato rispetto agli Stati Uniti – si legge negli estratti della conferenza – anche i cacciatori di uccelli acquatici in Europa stanno contribuendo direttamente e indirettamente alla conservazione, alla gestione e al ripristino di molte aree paludose.
 
La stessa Commissione UE in merito alla conservazione di questi habitat non molto tempo fa ha dichiarato che le associazioni venatorie a giusto titolo stanno diventando una importante forza trainante per la conservazione delle aree umide, aggiungendo che il principio di "utilizzare" la risorsa dell'avifauna acquatica in modo sostenibile può contribuire notevolmente alla conservazione della stessa. La Commissione fa queste considerazioni sulla base soprattutto di 23 studi analitici ben documentati in Francia, recentemente raccolti e pubblicati dalla Fédération Nationale des Chasseurs (FNC).
Leggi tutte le news

1 commenti finora...

Re:Acquatici e habitat. Il contributo della caccia in Europa

E allora cominciate ad andare a visitare il lago di lesina "associazioni venatorie a giusto titolo" , perchè dove non possono più andare i cacciatori (da anni ed ingiustamente perchè un parco viene se non erro dopo 15 anni reso cacciabile)il lago è praticamente impraticabile dagli acquatici stessi.

da Adamo 01/03/2011 19.48