Pochi giorni fa abbiamo dato notizia di un
ricorso annunciato dalla Lac e dalla Lav contro la Provincia di Ancona per il contenimento delle volpi. Questa la replica del vicepresidente provinciale con delega alla Caccia
Giancarlo Sagramola:
“Il Piano quinquennale adottato dalla Provincia, e approvato dall’Istituto superiore per la Protezione e la ricerca ambientale - spiega - prevede interventi rigidamente selettivi e finalizzati al contenimento degli effetti predatori delle volpi sulle popolazioni di piccola selvaggina, esclusivamente all’interno di istituti faunistici. È, dunque, un atto pienamente conforme alla normativa vigente sul controllo delle specie di fauna selvatica in sovrannumero”.
"Non va dimenticato - sottolinea poi Sagramola - che il nostro ente è da sempre in prima linea per la salvaguardia degli ecosistemi, delle popolazioni di fauna selvatica e il mantenimento di corretti equilibri tra tutte le componenti che incidono sull'ambiente. Un impegno concreto, dimostrato anche dall'adesione al Progetto triennale regionale finalizzato alla conservazione e alla salvaguardia del lupo e dei grandi carnivori nelle aree protette delle Marche, nei siti della rete Natura 2000 e nel restante territorio dell'Appennino marchigiano".