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Lupi del ravennate: alcune riflessioni della Fidc Emilia Romagna


giovedì 3 marzo 2011
    
"Ferma condanna per un gesto inqualificabile e sdegno per la scomparsa di esemplari di una specie selvatica di grande valore, a cui si aggiunge l’impegno attraverso le proprie guardie volontari e i propri tesserati ad aumentare ancora più il controllo sul territorio perché simili episodi non abbiano a ripetersi".
 
Così un comunicato della Federazione Italiana della Caccia dell'Emilia Romagna che risponde alle polemiche scaturite dopo il ritrovamento di quattro, forse cinque, esemplari di lupo uccisi nel ravennate. La Federcaccia ritiene importante alcune considerazioni in merito: "la presenza del lupo - scrive l'associazione - è segnalata come costantemente in aumento e chi come i cacciatori frequenta i boschi se ne accorge molto bene dal moltiplicarsi di tracce e in casi sempre più frequenti da osservazioni dirette. E non stiamo parlando di zone isolate o “selvagge” ma sempre più spesso a pochi chilometri da case, strade e soprattutto allevamenti".
 
La specie si sta dimostrando problematica proprio nei confronti degli allevatori, che più volte hanno denunciato l'assenza delle istituzioni nel dare risposta (se non in modo parziale e insoddisfacente) alle loro richieste per il rimborso dei danni. "Ma più in generale - continua la nota -  si sta creando un clima di paura e diffidenza nei confronti della specie che se non giustifica in alcun modo gli episodi a suo danno li pone in un contesto che non può essere ignorato. Per questo motivo - conclude la Federcaccia -  riteniamo auspicabile smettere di considerare il lupo come un totem intoccabile dell’ambientalismo nostrano, solo da osservare senza intervenire, e cominciare prima che sia troppo tardi a considerarlo per quello che è: una splendida specie selvatica che deve, al pari di tutte le altre, essere gestita in maniera razionale e intelligente. Per il suo stesso bene e come, ancora una volta, si fa in tutti i Paesi d’Europa che hanno una cultura ambientale, faunistica e gestionale consolidate".
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17 commenti finora...

Re:Lupi del ravennate: alcune riflessioni della Fidc Emilia Romagna

MAMMA MIA!!!!

da FIL 05/03/2011 17.42

Re:Lupi del ravennate: alcune riflessioni della Fidc Emilia Romagna

i lupi non mangiano erba perciò chi li lascia e li vuol vedere porti da mangiare a queste bestie se no lasciateli nelle vostre proprietà recintandole e poi vi accorgerete di quello che sostenete.....animalisti è ora che usate la testa e il vostro poco cervello

da francuccio AN 05/03/2011 12.28

Re:Lupi del ravennate: alcune riflessioni della Fidc Emilia Romagna

a me di cacciare il lupo NON IMPORTA ASSOLUTAMENTE NULLA. ma -se necessario- il controllo faunistico le polizie provinciali, o la polizia forestale o hi di dovere, lo devono espletare. L' alternativa e' la reazione 2selvaggia" e indiscriminata di chi sui monti ci deve vivere col proprio lavoro e con i propri animali. Le reti antilupo servono a poco e costano uno fior di soldi, e non si puo' tenere il bestiame chiuso nei recinti e nelle stalle a tempo indeterminato.

da Fabrizio 04/03/2011 20.12

Re:Lupi del ravennate: alcune riflessioni della Fidc Emilia Romagna

Un po' di buon senso. Invocare la carabina per il lupo da parte di un' associazione venatoria -la più grande- è puro autolesionismo mediatico. Poi ci si lamenta della cattiva pubblicità alla caccia ? E poi gestione è anche saper montare recinti anche provvisori con dissuasori acustici di basso costo. Lo fanno da tante parti e con buoni risultati, non si vede dove sia il problema in Romagna.La gestione è anche responsabilità di chi incassa le tasse. Perchè molti cacciatori (io ci vado da 23 anni) si sentono investiti da tutti i problemi del territorio come se dovessimo esere noi la panacea di ogni problematica ? A ognuno il suo mestiere e la sua passione.

da GerB 04/03/2011 15.22

Re:Lupi del ravennate: alcune riflessioni della Fidc Emilia Romagna

il lupo e' specie che la legge italiana classifica "particolarmente protetta" ...... ma nei boschi e in montagna la legge la fa chi ci deve vivere, checche' ne dica qualche ambientalista da bar. In base alla normativa europea anche il lupo puo' essere cacciato, laddove non minacciato di estinzione. Il controllo faunistico del lupo diventera' necessario anche in ITalia, soprattutto per salvare la presenza della specie.......dove sarebbe lo scandalo?? in caso contrario i lupi sparirebbero di nuovo e -temo- definitivamente.

da Fabrizio 04/03/2011 12.57

Re:Lupi del ravennate: alcune riflessioni della Fidc Emilia Romagna

dalle mie parti c'è ancora chi porta il bestiame al pascolo in montagna, cosi' abbiamo bellissimo boschi puliti, gli esercizi pubblici vanno avanti xchè ci sono i cacciatori e fungaioli.Dopo l'immissione del lupo chi porterà ancora a sbranare il bestiame al pascolo montano? E i fungaioli andranno ancora a funghi con la paura del lupo? Icacciatori andranno a cacciare dove no c'è quasi niente xchè distruto dal lupo? Vi cito una frase detta da un anziano: se i ns. vecchi avevano fatto sparire il lupo ci sarà stato un motivo:

da corrado 71 04/03/2011 10.38

Re:Lupi del ravennate: alcune riflessioni della Fidc Emilia Romagna

la stupidità animalista della cultura metropolitana sta prendendo piede anche fra i cacciatori? Nessuno chiede o chiederà mai il ripristino della "lupara" (e la reinvenzione di mestiere di "luparo"). Ma l'eqwuilibrio cosiddetto naturale, oggi, ovunque, avviene attraverso un'oculata gestione. Animalisti e sostenitori del winderness, favoriscono solo le politiche dei fazenderos dell'amercia latina, e la conquista di terre all'agricoltura industrializzata (oggi soprattutto per produrre biocarburanti), che passa sotto silenzio mentre sottrae ogni anno intere regioni alla biodiversità.

da v. siva 04/03/2011 10.18

Re:Lupi del ravennate: alcune riflessioni della Fidc Emilia Romagna

Gestite i cani rinselvatichiti, non i lupi. Ed agli allevatori dite che ci sono già metodi efficacissimi se vogliono proprio difendersi dai lupi.

da Djoser 04/03/2011 0.24

Re:Lupi del ravennate: alcune riflessioni della Fidc Emilia Romagna

Tanti Auguri di buon compleanno al Senatore Valerio Carrara.....sempre e comunque dei nostri.

da Rik. 03/03/2011 20.04

Re:Lupi del ravennate: alcune riflessioni della Fidc Emilia Romagna

Cosa c'entra la "direttiva uccelli"? Il lupo è protetto eccome. Ma la smettiamo di dire sciocchezze? Il lupo non si tocca e basta. Finché ci sarà certa gente ("il lupo va gestito") la caccia non avrà mai nessun amico, a parte tre trogloditi sparacchiatori da bar.

da Mino 03/03/2011 19.49

Re:Lupi del ravennate: alcune riflessioni della Fidc Emilia Romagna

Infatti io a parte il lupo che secondo me in un modo o nell'altro và conenuto, immagino una cosa...ma chi non andrà più a caccia se un giorno la dovessero chiudere? Nessuno, in qualunque caso il Bracconaggio lo volete voi per le ostilità a negare le evidenze dei sovrannumeri di alcune specie e dei disastri da loro commessi, a parte sempre la stessa tiritera del resto d'europa che al posto vostro fà funzionare la testa su specie in sovrannumero e dannose.

da Adamo 03/03/2011 18.41

Re:Lupi del ravennate: alcune riflessioni della Fidc Emilia Romagna

Il lupo e' specie che la legge italiana classifica come "particolarmente protetta" ma non e' specie protetta dalla direttiva 409/79, nota come "direttiva uccelli", quindi puo' diventare specie cacciabile come il daino, o il cervo, o il capriolo, nella misura in cui ne e' necessario il contenimento. Comunque, a livello di direttiva europea, nulla impedisce che il lupo sia inserito nell' elenco delle specie cacciabili, checche' ne dica qualche sapientone.....se lo possono fare in Svezia lo possono fare anche in Italia. In caso contrario chi con il proprio lavoro in campagna o in montagna ci deve vivere......si difende da solo.....non ho visto nulla coi miei occhi, ma mi hanno raccontato che pochi mesi fa a Colle Val D' Elsa (Toscana) hanno trovato una testa di lupo infilzata ad una picca piantata in terra.....e il messaggio mi pare chiaro:"o ci pensano le autorita' competenti o ci pensiamo noi".

da Fabrizio 03/03/2011 18.01

Re:Lupi del ravennate: alcune riflessioni della Fidc Emilia Romagna

Per la verità il comunicato l'ha fatto la federcaccia Emilia Romagna. Ma il problema non è il comunicato, è la grancassa mediatica che da giorni si è riversata su tutti i giornali emiliani e di conseguenza con abbondanti ricadute nazionali che ha costretto la Federcaccia emiliana a uscire allo scoperto per reimpostare e rilanciare il problema di fronte a un atto che volere o non volere oggi è di bra-cco-na-ggio! Bene ha fatto, a mio parere, a rompere il tabù e a dire che il lupo è un selvatico come il cervo o come la nutria o il cinghiale. Quando ce ne sono troppi vanno controllati. Non penserete mica, cacciatori da tre palanche, di poter inserire il lupo nell'elenco delle specie cacciabili?! O, peggio ancora, di mettere la vostra testolina bacata sotto la sabbia. Dove i cacciatori sono rispettati, lì sono loro che fanno gli ambientalisti e si preoccupano della gestione totale del territorio, compreso la tutela della fauna. Una volta anche da noi era così. Oggì, un vuoto culturale che ormai data da decenni, ha consentito ai verdastri metropolitani di occupare quello spazio che un tempo era nostro. E' come quando qualcuno accusa la magistratura di aver preso il posto della politica: per forza! Se la politica non c'è, ma diventa casta e malaffare, lascia un vuoto che qualcuno prima o poi colma.

da Alfredo Magherin 03/03/2011 17.12

Re:Lupi del ravennate: alcune riflessioni della Fidc Emilia Romagna

Sembra che la FIDC voglia dire: è vero che i lupi si devono tutelare ma ... fino ad certo punto: infatti essi sono nocivi per gli allevatori in quanto predano le pecore!!! Quindi...

da luigi 03/03/2011 17.04

Re:Lupi del ravennate: alcune riflessioni della Fidc Emilia Romagna

Quattro atti di bracconaggio verso una specie protetta e tutto quello che i geni della FIDC sanno dire è che ha sparare doveva pensarci l'ente pubblico. E' come servire su un piatto d'argento al prossimo verdastro giornaalista la tesi che bracconaggio=caccia. Ma quanto guadagna chi fa questi comunicati stampa demenziali ?

da Ciro63 03/03/2011 15.40

Re:Lupi del ravennate: alcune riflessioni della Fidc Emilia Romagna

Bisogna cominciare a gestire anche questo canide, e veroanche che non sappiamo gestire nulla ........e non per sola colpa dei cacciatori, ma x colpa dei soliti ignoranti che conosciamo un po tutti.

da gladiatore 03/03/2011 15.24

Re:Lupi del ravennate: alcune riflessioni della Fidc Emilia Romagna

Hanno perso una buona occasione per stare zitti. I primi tre lupi di quest'anno nel Ravennate li hanno uccisi i bocconi avvelenati, e questi marziano parlano invece di "totem intoccabili". Ecco chi si deve ringraziare se la caccia, grazie a questi dirigenti, ha una così pessima stampa.

da 30_06 03/03/2011 15.23