Pochi giorni fa il
Tar dell'Emilia Romagna ha respinto il ricorso di alcune associazioni ambientaliste (Lav, Lac e Wwf) sul calendario venatorio provinciale,
giudicando infondati tutti i motivi del ricorso. Così facendo, il Tribunale Amministrativo Regionale "ha riconosciuto la correttezza delle nostre decisioni" commenta in una nota l'Assessore Provinciale all'Agricoltura
Giandomenico Tomei.
"L'obiettivo prioritario dell'amministrazione - continua l'assessore - è quello del contenimento dei danni all'agricoltura e degli incidenti stradali causati dalla proliferazione degli ungulati, coniugando queste esigenze con la tutela della fauna selvatica a rischio".
"Alla luce della sentenza - sottolinea Tomei - la Provincia continua nell'attività di adeguamento degli strumenti di pianificazione e di gestione secondo criteri di semplificazione delle procedure e miglioramento dell'efficacia, nel pieno rispetto delle normative e dei pareri dell'istituto superiore per la Protezione e la ricerca ambientale".