In questi giorni i circoli politici “Nuova Italia” (Pdl) di Fasano e Monopoli hanno sottoposto alla Regione Puglia un documento che chiede l'inserimento dello storno tra le specie cacciabili e l'autorizzazione del prelievo in deroga durante la prossima stagione venatoria sino a tutto il mese di febbraio.
I due circoli, che sul tema hanno tenuto un incontro con i rappresentanti locali di Coldiretti e i dirigenti provinciali di Confagricoltura, chiedono inoltre che sia estesa la tutela risarcitoria prevista dalla attuale normativa anche ai danni causati dalla fauna migratoria o in alternativa “inserire lo storno negli elenchi della fauna stanziale”.
Il problema ha infatti raggiunto proporzioni preoccupanti per i produttori di olive che si vedono vanificati interi raccolti. “Quello degli storni – ha spiegato Michele Lacenere, dirigente provinciale di Confagricoltura a Bari - in realtà è un problema atavico che è nato quando la specie è stata protetta dall’Unione Europea che ne ha limitato la possibilità di abbattimento. Aprire la caccia allo storno di per sé è un rimedio; comunque l’unica via percorribile è assicurare un adeguato risarcimento agli agricoltori di cui dovrebbe farsi carico l’Unione Europea”.
(Go Fasano)