Il Primo ministro inglese, David Cameron, noto anche come cacciatore e ambientalista, intende portare al voto quanto prima l'abrogazione della legge che nel 2005 ha introdotto il divieto di cacciare con l'ausilio dei cani da seguita. Il leader dei conservatori in questi giorni è tornato a ribadire la propria intenzione di tener fede alla promessa fatta ai cacciatori in campagna elettorale. "Tutti sanno – ha detto Cameron - che la legge sulla caccia non funziona, è una pessima legge e ribadisco il mio impegno di votare per l'abrogazione della normativa”.
A riportare la notizia è l'associazione inglese Countryside Alliance, accogliendo con favore le parole del primo ministro e riportando alcune delle sue dichiarazioni in merito degli ultimi anni. "Il mio parere – annunciava nel 2009 - è che il divieto di caccia sia un esempio di cattiva legislazione, non ha funzionato”."Porteremo avanti – diceva lo scorso aprile - una mozione sulla libertà di voto che consenta la Camera dei Comuni di esprimere il proprio parere in merito all'abrogazione della legge caccia".
Lo scorso anno le associazioni dei cacciatori hanno portato la questione fino alla Corte Europea portando motivazioni soprattutto di carattere economico. Le tradizionali battute alla volpe coinvolgevano un grosso indotto legato al turismo e all'allevamento di segugi e cavalli.