''Nominare un cacciatore a presiedere le riunioni dell'ISPRA e' un atto smaccatamente fazioso e per questo del tutto inaccettabile" è il commento di Massimo Vitturi, responsabile del settore caccia e fauna selvatica della LAV alla notizia della nomina di Luciano Rossi nel Comitato Tecnico Faunistico Venatorio Nazionale.
L'esponente della Lav non risparmia parole forti contro il deputato e l'intera categoria dei cacciatori, che accusa di una "passione sanguinaria". L'ingresso di Rossi per Vitturi porterà addirittura ad "un futuro di grave incertezza per l'ambiente del nostro Paese".
''Questa nomina - dichiara - è un atto di prevaricazione. La lunga mano dei cacciatori - dice - già ampiamente rappresentata nel Parlamento nazionale, è riuscita ad estendere la sua influenza fino all'interno di un'Istituzione che si cura della tutela dell'ambiente e degli animali selvatici''.