Chiude con un bilancio più che positivo la sesta edizione di ExpoRiva Caccia Pesca Ambiente, svoltasi durante lo scorso fine settimana nei padiglioni fieristici di Riva del Garda. Con un incremento record del 41 per cento rispetto alla passata edizione, la fiera ha ospitato oltre 16.000 visitatori provenienti dal Trentino ma anche da tutta Italia e dall'estero.
Il segreto di questo successo, spiegano gli organizzatori è quello di aver interpretato con coerenza e più da vicino l’essenza della caccia e della pesca sensibili alla natura così come sono vissute nell’area alpina: come valore culturale oltre che come opportunità commerciale.
Punto di forza della manifestazione, che intende confrontarsi d'ora in poi a viso aperto con le altre grandi fiere di settore dell'Europa centrale, il ricco programmi di eventi dedicati a caccia e pesca, viste come forme di utilizzo sostenibile delle risorse, partendo dalla conoscenza scientifica e dal rispetto, con una particolare attenzione alla cultura venatoria mitteleuropea, la più ricca di tradizioni e di sensibilità ambientale. Numerose le iniziative dedicate alle famiglie, che hanno partecipato alla fiera in gran numero (oltre 600 i bambini che nei due giorni hanno fatto ingresso).
Come nella altre edizioni i visitatori hanno confermato la loro propensione ad acquistare: oltre la metà ha lasciato i padiglioni delle Fiera di Riva del Garda portando con sé un accessorio, un capo di abbigliamento o altro, scelto nella vastissima offerta di articoli presenti. Per la gioia degli espositori non solo italiani - quest’anno erano ben 225, con crescita sia in quantità che in qualit�- che hanno visto confermate le loro aspettative su una mostra mercato ormai affermata in ambito nazionale e che da domani può guardare con energia e fiducia al mercato europeo.