Sappiamo bene che purchè nel nostro Paese la caccia in deroga sia spesso un problema dalle difficili implicazioni tecnico- giuridiche, (vedi Veneto passata indenne al Tar ma ora in attesa della decisione della Consulta e Lombardia, dove la politica ha, almeno per la scorsa stagione, gettato la spugna), la possibilità di effettuare un prelievo moderato e scientifico basato sul buono stato di conservazione delle popolazioni è ben evidenziato dalla Direttiva Comunitaria 147/2009/CE.
Come ricorda Andrea Trenti, Responsabile Nazionale Cacce Tradizionali di Anuu Migratoristi, gli ostacoli ad una corretta applicazione delle norme europee sono dovuti per lo più a posizioni politiche spesso strumentali di chi dimentica o fa finta di non sapere come in Europa non solo la caccia sia correttamente considerata un risorsa sociale, ambientale ed economica (vedi la sentenza della Corte di Giustizia dei Diritti dell'uomo CJDH n. 9300/07 – 20.01.2011), ma anche che il tema della salvaguardia delle cacce tradizionali sia, sempre in ambito UE, trattato con la dovuta preparazione tecnica abbinata ad un concreto rispetto per le usanze locali. In tutto ciò, ovvero nella "diversità" italiana sulle deroghe, gioca un ruolo cruciale la completa assenza dell'Ispra, che dal 2006 non ha più fornito dati sullo status delle popolazioni avicole.
Per queste ragioni secondo Trenti, che ha presentato le sue proposte all'ultima assemblea nazionale di Anuu Migratoristi, “è urgente stimolare e creare nelle varie Regioni italiane alcuni osservatori ornitologici regionali che possano sopperire alle gravi mancanze dell'Ispra, nonché collegarsi con la realtà europea dell’OMPO che può fornirci la validazione scientifica dei nostri dati”.
“Il nostro compito – scrive Trenti nella sua relazione - è quello di creare dei tavoli di lavoro tecnici e di legislatori preposti al tema ed arrivare, attraverso un confronto supportato dalla preparazione giuridica dei nostri esponenti, a costruire un percorso oggettivamente valido da presentare nei vari Consigli Regionali con tutte le doverose pressioni politiche necessarie per l'esito finale”.
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Approfondimento tecnico giuridico