"Le attività portatrici della Cultura rurale coinvolgono milioni di persone che lavorano, producono e contribuiscono a creare occupazione e ricchezza nel nostro Paese. Considerati i continui attacchi provenienti dalle parti più estremiste della galassia ambientalista/animalista nei confronti dei portatori della Cultura rurale e delle attività che esercitano, abbiamo ritenuto doveroso creare gli strumenti per tutelare il patrimonio storico, culturale, economico e sociale che la Cultura rurale e le attività che ne sono portatrici rappresentano”. Cosi l'europarlamentare Sergio Berlato alla presentazione dell'Associazione per la difesa e la promozione della cultura rurale Onlus e della Fondazione per la cultura rurale, avvenuta ieri alla sala Caduti di Nassiriya del Senato.
Oltre a Berlato, che è presidente dell'Associazione, a dichiarare pubblicamente la propria adesione al "movimento" erano presenti Massimiliano Filippi, segretario generale di FederFauna, Maria Cristina Caretta, presidente della Confavi, Salvatore Cirmi, presidente della Federazione Ornicoltori Italiani, Virgilio Camillini, Presidente di Aisad Confesercenti, Vincenzo Pepe, presidente di FareAmbiente Movimento Ecologista Europeo e Franco Zunino, presidente di Wilderness Italia. Tutti hanno sottolineato lo stretto legame delle varie attività rappresentate con la vita di campagna e con un approccio ambientalistico legato alla fruizione delle risorse in armonia con le tradizioni locali.
Dopo la presentazione presso il Parlamento europeo e presso il Parlamento nazionale l’ Associazione per la difesa e la promozione della Cultura rurale – Onlus sarà presentata in tutte le Regioni italiane partendo dalla Regione Veneto.