"Considero semplicemente sbagliata la decisione del Vicepresidente della FIdC D’Angelo di aderire a Caccia Ambiente". Così il Presidente di Federcaccia Toscana stigmatizza la recente adesione al partito politico da parte dell'esponente di Federcaccia, resa pubblica da un recente comunicato di Caccia Ambiente.
"Aderire a FIdC - spiega Periccioli - significa scegliere, liberamente, di riconoscere alla FIdC il compito di “tutelare gli interessi dei cacciatori promuovendone e coordinandone l’organizzazione”, come recita l’art. 2 dello Statuto Nazionale. Aderire da parte del Vicepresidente Nazionale della più grande Associazione venatoria italiana ad un partito che pretenderebbe di avere le stesse finalità è evidentemente una palese contraddizione che svilisce il ruolo di FIdC agli occhi dei cacciatori e ne indebolisce il prestigio e la credibilità di fronte alla politica ed alle istituzioni. E questo un dirigente non lo può ignorare e non se lo può permettere".