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Re:I CACCIATORI E LA CACCIA. FACE ITALIA E CNCN AD EXA PRESENTANO NUOVA RICERCA

X Inforziato sono pienamente d'accordo su tutto quello che hai detto, aggiungo i rappresentanti degli Agricoltori per la maggiore sono tesserati a qualche ass. venatoria infatti proposte ZERO, gli ambientalisti proposte ZERO, proposte fatte da ass. venatorie non facenti parte dei direttivi, non ACCOLTE, risultati ZERO.Ciao amico

Re:I CACCIATORI E LA CACCIA. FACE ITALIA E CNCN AD EXA PRESENTANO NUOVA RICERCA

E proseguo, diventando logorroico, lo so...Perché la quota di rappresentanza spettante alla provincia non viene coperta da un tecnico-faunistico di certificato curriculum, anziché da oscuri personaggi di cui non si conoscono i paramteri di valutazione? Questo comporterebbe l'avere delle persone qualificate nei compiti gestionali attribuiti per legge agli atc. Persone che non vengano necessariamente dalla politica o dall'associazinismo venatorio, ma dal mondo agricolo magari, o da altri settori. Però con cognizioni tecniche specifiche (abbiamo tanti laureati a casa, impieghiamone qualcuno, faccio per dire). Tutte queste semplici cose, secondo me, contribuirebbero a che gli atc servano realmente a qualcosa anziché ridursi a ciò che sono oggi. Vogliamo che negli atc siedano i rappresentanti del maggior numero di cacciatori di quell'atc? Cominciamo a pretendere una revisione della legge regionale, si possono anche fare interventi in assemblea e raccogliere le firme, così come per avere la nomina di persone qualificate nella gestione faunistico-ambientale. Pare ci sia la possibilità di accedere a fondi europei per la ricostituzione degli habitat, però occorrono i progetti. Le Province ne sono informate? Come si accede? Che progetti sta realizzando l'atc su questo fronte? Ci sono in corso tavoli con gli agricoltori (3 rappresentanti del direttivo provengono dal mondo agricolo)? Queste cose io vorrei cominciare a sentire nelle assemblee degli atc...

Re:I CACCIATORI E LA CACCIA. FACE ITALIA E CNCN AD EXA PRESENTANO NUOVA RICERCA

Sempre al mio concittadino Franco: poi c'è un'altra cosa in cui io credo, cioè che i membri del direttivo che rappresentano le associazioni venatorie dovrebbero essere scelti in base alla dimensione di quell'associazione SUL TERRITORIO DELL'ATC, e non come prevede la legge regionale (con norma pro Berlato), che siedano nei direttivi i rappresentanti delle associazioni venatorie MAGGIORMENTE RAPPRESENTATIVE SUL TERRITORIO REGIONALE. Norma assolutamente idiota questa, perché se lo scopo è la gestione di un'area, e su quell'area sono presenti, maggiormente presenti, per ipotesi, FIDC - ANLC - ACV, si mettano i membri di queste tre associazioni nel direttivo,e non quelli di Enalcaccia, Italcaccia o vattelapesca. Questo aiuterebbe la partecipazione, perché è inutile che nel direttivo dell'atc 8 (metto un atc inesistente)ci sia, per esempio, un rappresentante di ACV se ACV sul territorio di quell'atc ha 2 iscritti, e invece venga lasciato fuori un rappresentante di Italcaccia che su quel territorio ha 200 iscritti, perché in tutto il Veneto ACV ha più iscritti di Italcaccia (uso nomi veri di aavv solo per esemplificare e non per altro, sia chiaro). L'atc 8 (inesistente) non è il Veneto è una mera frazione della provincia di Verona. Come si fa ad attuare un collegamento cacciatore-territorio, se nemmeno la scelta dei rappresentanti nei direttivi è ancorata a tale criterio?

Re:I CACCIATORI E LA CACCIA. FACE ITALIA E CNCN AD EXA PRESENTANO NUOVA RICERCA

Franco: "Ieri sera ad una assemblea di un ATC veronese dove ci sono 3300 soci, quanti erano i presenti? 111 ditemi a chi interessa come va la caccia." Per forza, le assemblee servono solo per approvare i bilanci preventivi e consuntivi, per dare qualche comunicazione alla platea su qualche novità normativa o su qualche trovata dei direttivi, ed eventualmente per votare qualche proposta di scarso spessore. La gente non ci va perché è stanca di sentire sempre le solite minchiate di lepraioli che chiedono se si può mica vietare la vagante dopo il 30 novembre, di fagianari che chiedono più lanci o si lamentano che i fagiani non li trovano e mettono in dubbio che li lancino o tirano fuori gli interessi di cricca. Se gli atc vogliono la partecipazione devono inventare progetti di gestione e di ripristino ambientale, devono responsabilizzare i cacciatori e devono chiederne la effettiva partecipazione organizzandone il lavoro. E non aumentare le quote associative o le date dei lanci pronta caccia. Se i direttivi cominciano a organizzare dei progetti ben fatti coinvolgendo la "ciurma", alla prima assemblea avrai 111 soci, alla seconda 150, alla terza 300, e pian piano non tutti ma almeno un numero sufficiente e significativo che dimostri che la gestione interessa, ed interessa perché funziona.

Re:I CACCIATORI E LA CACCIA. FACE ITALIA E CNCN AD EXA PRESENTANO NUOVA RICERCA

In provincia di Verona (non grazie a Berlato) stiamo andando a caccia di cinghiali, con la tecnica della girata e va bene. Nel controllo del cinghiale,viene previsto girata e altana,con una differenza,che gli animali abattuti ai cacciatori viene consegnato il 25% il rimanente è della provincia. (secondo il sottoscritto è sbagliato)

Re:I CACCIATORI E LA CACCIA. FACE ITALIA E CNCN AD EXA PRESENTANO NUOVA RICERCA

Maggior parte dei cacciatori è gente adulta,magari sono andati a scuola quando la scuola nemmeno c era. Quindi cosa possiamo aspettarci? Bisogna capire che bisogna mettere gente di cultura ai posti di comando.Nella squadra cinghialara dove faccio parte,un signore di altri tempi a proposto di mettere un vincolo dicendo che il cacciatore che voleva iscriversi in un altra squadra non poteva farlo senza una autorizzazione della stessa.Ma secondo voi è possibile che nel tempo in cui siamo si parla ancora di determinati vincoli?

Re:I CACCIATORI E LA CACCIA. FACE ITALIA E CNCN AD EXA PRESENTANO NUOVA RICERCA

Scusate ma secondo me una manifestazione non è di 50 persone ma una manifestazione organizzata da tutti gli atc con quasi l'obbligo dei propri tessereti a parteciparvi.

Re:I CACCIATORI E LA CACCIA. FACE ITALIA E CNCN AD EXA PRESENTANO NUOVA RICERCA

X Franco...beh a te è andata da Dio, cmq 111 partecipanti sono venuti. Da me invece, 3 anni fà si doveva andare a Roma per una manifestazione e la locale sezione aveva noleggiato un pulman per 50 persone che avevano dato l'adesione. Alla partenza chi eravamo? Il presidente, io e l'autista. E' questo che ci frega amico mio

Re:I CACCIATORI E LA CACCIA. FACE ITALIA E CNCN AD EXA PRESENTANO NUOVA RICERCA

da migratorista puro quale sono da 50 anni, posso solo dire una cosa.........: la caccia in italia FA SCHIFO. Pago tutto quanto c'è da pagare per andare a caccia solo in ottobre esclusi i silenzi e i giorni di pioggia; da metà novembre in poi, se esco col fucile è solo per portarlo a pisciare. Almeno togliessero i silenzi sti stronzi.

Re:I CACCIATORI E LA CACCIA. FACE ITALIA E CNCN AD EXA PRESENTANO NUOVA RICERCA

ve lo dico io che cosa interessa ai cacciatori: 1)andare a caccia 2)non essere rotti i balloni. FINE RICERCA STATISTICA. costo zero.... la vostra quanto costa?

Re:I CACCIATORI E LA CACCIA. FACE ITALIA E CNCN AD EXA PRESENTANO NUOVA RICERCA

Ieri sera ad una assemblea di un ATC veronese dove ci sono 3300 soci, quanti erano i presenti? 111 ditemi a chi interessa come va la caccia.

Re:I CACCIATORI E LA CACCIA. FACE ITALIA E CNCN AD EXA PRESENTANO NUOVA RICERCA

Giuliano mancano solo le nostre personali unghie a Roma, questa è la verità. Cosa possiamo più pretendere dalle associazioni venatorie se sono proprio loro che ci hanno portato a questo? Poi il rapporto che abbiamo con i nostri cani e con il nostro fucile a parole è impossibile spiegarlo.

Re:I CACCIATORI E LA CACCIA. FACE ITALIA E CNCN AD EXA PRESENTANO NUOVA RICERCA

così è la vita. Pesce grosso mangia pesce piccolo. Hai un'idea di quanti sono quelli che non la pensano come noi? Bisogna convincerli! Questa ricerca è il primo timido passo per elaborare una strategia che ci faccia sognare ancora....

Re:I CACCIATORI E LA CACCIA. FACE ITALIA E CNCN AD EXA PRESENTANO NUOVA RICERCA

La mia più grande certezza e che pur essendo una grande forza non agiamo da cacciatori ma da prede .

Re:I CACCIATORI E LA CACCIA. FACE ITALIA E CNCN AD EXA PRESENTANO NUOVA RICERCA

c'è un madornale errore di fondo la caccia non è PASSIONE ma malattia o ragione di vita se no vuol dire che sei un cacciatore della domenica e come tale privo di qualsiasi tipo di considerazione e per di più dannoso per quelli veri