Sabato prossimo, nell'ambito della Fiera Exa di Brescia (9 – 12 aprile 2011) è organizzato un interessante convegno promosso da Urca e Uncza sul tema Le munizioni atossiche per la caccia agli ungulati. Una scelta per la conservazione della fauna nell'interesse della salute umana.
Il convegno, coordinato dal giornalista Ettore Zanon, ospiterà gli interventi tecnici di Antonio Drovandi, Sandro Flaim, Silvano Toso (Ispra), Simone Bertini (Università Veterinaria di Parma) e Danilo Liboi di Cacciare a Palla. Si parlerà del problema del saturnismo da un punto di vista tecnico – scientifico e degli aspetti balistici rispetto all'esperienza sul campo dei diversi munizionamenti.
Recenti studi sugli effetti delle munizioni contenenti piombo utilizzate per la caccia agli Ungulati - si legge nella presentazione del convegno - hanno evidenziato seri effetti negativi sulla conservazione delle popolazioni di rapaci necrofagi che ingeriscono le carni degli animali feriti e non recuperati o le interiora abbandonate sul luogo dell’abbattimento. Inoltre è stata riscontrata una potenziale pericolosità anche per la salute umana a causa della frammentazione dei proiettili. Infatti, l’assunzione da parte dell’uomo avviene perché i frammenti che si trovano nel tessuto muscolare sono di dimensioni estremamente ridotte o addirittura polverizzati e dunque non vengono rimossi durante la macellazione e il successivo confezionamento delle carni. Va pertanto attentamente valutata ’opportunità di prevedere l’utilizzo di munizioni alternative, oggi facilmente reperibili sul mercato e caratterizzate da prestazioni balistiche e costi simili a quelle delle munizioni tradizionali.
Urca fa inoltre sapere che all'Exa sarà presentecon i suoi arcieri e gli esperti di fotofrafia naturalistica, esperti conduttori di cani da traccia e misuratori biometrici, presso lo stand 27, padiglione 1.