“Potrei dirvi che sono qui perchè esiste un'arte raffinata legata alle armi ma la verità è che la mia passione per la caccia è devastante, e sono contento di essere qui perchè questa iniziativa mi entusiasma in prima persona”. Sono le parole del Ministro alla Cultura Giancarlo Galan pronunciate durante l'inaugurazione di Exa, che il quotidiano Brescia Oggi riporta in un articolo di domenica 10 aprile, seconda giornata della fiera venatoria.
Durante il suo intervento davanti alla platea istituzionale Galan ha spiegato la sua personale passione. “La caccia – riporta il cronista di Brescia Oggi, Giovanni Armanini - è nel dna della mia famiglia: per ribellione non ho sparato fino ai 51 anni, poi ho visto che mio fratello, cacciatore fin dai 16, si divertiva un sacco ed ho capito che mi ero perso qualcosa. Da lì è iniziata per me una passione che come tutte le passioni senili è devastante. E sapete bene che questo succede in tanti campi della vita, alcune sono anche peggio”. Il Ministro ha detto di essere un cacciatore da penna e di avere 14 fucili bresciani, più uno marchigiano. Dopo il discorso si è soffermato in alcuni stands dove ha osservato da vicino i nuovi fucili in esposizione, imbracciandone qualcuno.
Infine Galan ha sottolineato l'importanza dell'industria armiera “posso assicurare – ha dichiarato - che qui siamo di fronte ad un gioiello mondiale: l'industria più raffinata bella ed al contempo potente del mondo intero”.