Riceviamo e pubblichiamo:
L'Associazione Cacciatori Veneti - Confavi prende atto con soddisfazione della presentazione da parte del Gruppo consiliare regionale del PDL del Progetto di legge n. 154 presentato alla Presidenza del Consiglio regionale il 6 aprile 2011 per l'applicazione del regime di deroga in Veneto per la stagione venatoria 2011/2012.
Analizzando i contenuti del Progetto di legge presentato in Regione constatiamo che essi rispecchiano le richieste che la nostra Associazione ha avanzato in occasione della manifestazione dalla stessa organizzata a Venezia il 9 settembre 2010, in occasione della quale abbiamo sollecitato il Consiglio regionale del Veneto ad applicare il regime di deroga in Veneto rispettando alcuni principi fondamentali, quali:
A) applicazione del regime di deroga con legge e non con atto amministrativo, cosi come puntualmente avvenuto dal 2002 al 2008;
B) inserimento tra le specie cacciabili in deroga delle sole sei specie ( fringuello, peppola, storno, pispola, prispolone e frosone) per le quali la regione ha acquisito il previsto parere obbligatorio dell'ISPRA;
C) mantenimento delle stesse condizioni di applicazione previste dalla legge regionale n. 13/2005, cosi come modificata dalla successiva legge regionale 24/2007 che ha recepito le osservazioni suggerite dalla Commissione europea.
Ci sembra che tutti questi principi fondamentali trovino riscontro nel testo del Progetto di legge puntualmente presentato dal Gruppo consiliare del PDL per consentirne l'approvazione da parte del Consiglio regionale del Veneto con sufficiente anticipo in modo che i cacciatori possano sapere come si andrà a caccia prima di essere costretti a rinnovare la licenza di caccia ed in modo da mettere le province nelle condizioni di poterla applicare per l'inizio della stagione venatoria previsto per il primo settembre 2011.
Maria Cristina Caretta
Presidente Associazione Cacciatori Veneti-Confavi