Legato alle tradizione, amante della campagna e della vita all'aria aperta. E' il profilo del cacciatore italiano delineato dallo studio di Astra Ricerche, da cui emerge che la maggior parte dei cacciatori è affezionato ai propri ambienti di caccia (in Atc circa il 90%, all'estero solo il 3,5%) e cucina abitualmente (o fa cucinare dai familiari) la selvaggina cacciata (94%).
Padri di famiglia, che hanno ereditato la passione, la tramandano ai propri figli e che in media praticano la caccia da 26 anni. I cacciatori con 30 o più anni di esperienza sono il 46% ma c'è anche una buona percentuale di nuove leve. Praticano da meno di 10 anni ben il 10% degli intervistati, quasi il 19% pratica da dieci a 20 anni, mentre i cacciatori da 20 a 29 anni di licenze si attestano sul 21%.
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