“Con le ordinanze n. 397-398-399 dell’8 aprile 2011, anche il Consiglio di Giustizia Amministrativa per la Regione Siciliana boccia il Parco dei Monti Sicani”. Così in una nota intitolata “vittoria, vittoria, vittoria”, l'Associazione Siciliana Caccia e Natura (Ascn) rende atto dell'ultimo capitolo (almeno per il momento) della vicenda che ha visto diverse forze politiche adoperarsi per la nascita dell'ennesima area protetta siciliana.
“Con le tre ordinanze – scrive Ascn - è caduta la maschera di chi predica bene, ma razzola male, impegnato a difendere egoistici interessi tenendo diviso il mondo venatorio ed agricolo isolano. Con più forza ed orgoglio di prima, rilanciamo l’appello a tutte le altre associazioni venatorie siciliane di non sprecare altro tempo e di dare vita alla rappresentanza unitaria del mondo venatorio, unica via per ridare dignità, credibilità e rispetto ai cacciatori siciliani, per il tanto atteso Piano Faunistico Venatorio che ridia parte del mal tolto al popolo dei cacciatori”.
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