Al di là delle battaglie politico – mediatiche attorno al caso di Rocchetta di Vara e nonostante le opposizioni strumentali degli animalisti, anche la caccia, come tutte le altre attività umane, entra frequentemente nei percorsi didattici degli alunni quando si parla di fauna e ambiente. L'argomento, se trattato con la dovuta serietà, non può che costituire un momento di approfondimento utile anche ai più piccoli per capire la realtà che li circonda. Gli esempi sono tanti.
Grazie alla Sezione Federcaccia di Anchione nel Comune di Ponte Buggianese (PT) già da parecchi mesi è attiva una "scuola" non solo di caccia in padule ma anche di conoscenza dell'ambiente palustre, delle specie animali e vegetali presenti, di come si frequenta, si preserva e come e fino a che punto si può usufruire di un patrimonio naturale qual'è il Padule di Fucecchio. La scuola – spiega Giovanni Pratesi, presidente della Federcaccia di Pistoia - sta avendo un grande successo e sono sempre di più i ragazzi, molti figli di non cacciatori, che la frequentano”.
Diverse le iniziative realizzate anche dall'Anuu Migratoristi. La sezione di Nave (BS), lo scorso 7 aprile ha organizzato un percorso didattico–ambientale per i bambini di quarta e quinta elementare dell'Istituto Don Milani, in accordo con l'amministrazione comunale e i docenti con l'obiettivo di informare correttamente sulle usanze del territorio che li circonda. Si è trattato di una passeggiata nel bosco con il responsabile Cacce Tradizionali di Anuu, Andrea Trenti, e il responsabile del Corpo Forestale dello Stato Giampiero Corti, che insieme ad altri cacciatori e ai docenti hanno parlato con i 42 bambini presenti, trasferendo loro valori e nozioni necessarie per conoscere l'ambiente. “Il momento più simpatico e coinvolgente – spiega Andrea Trenti – è stato quando i bambini hanno parlato dei numerosi uccelli che conoscono e chiesto informazioni sulle loro abitudini”. Trenti ha spiegato le peculiarità dei diversi uccelli, ricordando loro il ruolo fondamentale del cacciatore nell'equilibrio ambientale, sociale ed economico. Ruolo in quell'occasione riconosciuto anche dal Comandante Corti, che ha ricordato l'importanza di una corretta gestione del territorio.
L'Anuu replicherà questa iniziativa il prossimo 30 aprile con altre classi elementari, proprio in virtù dell'interesse dimostrato dagli alunni e dai docenti. “I giovani rappresentano il futuro della nostra società e dobbiamo insistere a tutti i livelli per confrontarci direttamente con loro - sottolinea Andrea Trenti - solo attraverso il dialogo e la conoscenza reale dell'ambiente e delle nostre tradizioni possiamo garantire la sopravvivenza della nostra cultura”.