La paventata notizia di un eventuale sostanzioso aumento dei prezzi di iscrizione agli Atc toscani ha destato la preoccupazione della Federcaccia perugina che rileva una evidente discrepanza, in un'ottica di reciprocità, tra i prezzi degli Atc umbri (25 euro ciascuno) e quelli degli Atc toscani, che - scrive l'associazione "quest'anno potrebbero raggiungere un costo di iscrizione pari a 150 euro per i cacciatori provenienti da fuori regione".
La Federcaccia perugina pertanto chiede alle istituzioni, in particolare alla Regione Umria, cui spetta il compito di sedersi al tavolo per trovare gli accordi interregionali, "di intervenire per porre rimedio a questi rialzi immotivati, al fine di evitare l’innescarsi di una spirale perversa che porterebbe a una lievitazione dei prezzi, con conseguente danno per tutti i cacciatori". "Ci aspettiamo una decisa presa di posizione da parte della Regione Umbria - conclude l'associazione - in sede di stipula degli accordi di reciprocità, onde evitare che, entro breve, andare a caccia debba costare al singolo cittadino oltre mille euro l’anno".