In una conferenza stampa a cui hanno preso parte i vertici del Club della Palomba, con Aldo Tracchegiani, Giovanni Barzacca e Oliviero Bocchini, è stata presentata alla sede della Provincia di Perugia la settima edizione di Zefiro, al via il 21 e il 22 maggio 2011 in occasione di CaPeTav a Bastia Umbra.
L'iniziativa, nata grazie all’impegno e lungimiranza del compianto presidente del club Antonio Pinotti, quest'anno è dedicata alle donne, sotto lo slogan “Zefiro in rosa – 1° Meeting delle donne cacciatrici”. Domenica 22 è infatti in programma l’incontro con le rappresentanti di club di donne cacciatrici di Venezia, del Trentino e di Firenze che daranno vita a un dibattito sul rapporto del gentil sesso con il mondo della caccia. “Scopo di Zefiro – spiega Aldo Tracchegiani – è quello di dare un chiaro segnale del fatto che il cacciatore etico è il primo degli ambientalisti, colui che davvero conosce la natura e sa come rispettarla. Pensiamo che anche un club di cacciatori possa parlare di tematiche dedicate all’ambiente e, il messaggio che vogliamo passi da questa manifestazione è che per salvare l’agricoltura bisogna valorizzare la produzione locale”. “E’ un controsenso – conclude – ,ad esempio, che in Umbria ci sia così tanto spreco di oliva, lasciata sugli alberi, quando la richiesta dei consumatori all’estero resta così alta. Bisogna tornare a capire, per valorizzarla, l’importanza della nostra produzione agricola”.
Nella sessione di Todi vedrà svolgersi la tavola rotonda “Zefiro: 7 anni su terra ambiente, caccia e tradizione” che farà il punto sull’evoluzione dei maggiori argomenti trattati nelle precedenti edizioni e la proiezione del filmato: “Respiro di terra” sui maggiori cambiamenti dell’agricoltura negli ultimi anni.