Appresa dalla stampa locale la notizia che nei giorni scorsi sono state erogante
migliaia di sanzioni "
tutte identiche tra loro" riferite ad una condotta (la mancata riconsegna a fine stagione dei tesserini venatori) non in contrastro con la Legge regionale sulla caccia, ma con una delibera di Giunta regionale che non prevede sanzioni", i consiglieri regionali
Luca Acacia Scarpetti e
Paolo Eusebi (Idv) hanno presentato un'interrogazione urgente al Presidente della
Giunta delle Marche per conoscere l'entità di una questione che coinvolge molti cacciatori della regione.
Visto che tale condotta- scrivono i consiglieri - comporterebbe persino la possibilità di non poter svolgere attività venatoria per la stagione successiva alla data di contestazione e ritenuto comunque estremamente importante la raccolta, la gestione e la valutazione dei dati contenuti nei singoli tesserini di caccia, i due esponenti dell'Idv intendono sapere con urgenza se "se possono considerarsi legittime le sanzioni amministrative, visto che nessuno obbligo di legge in tal senso è contenuto nella Legge regionale sulla caccia", inoltre "come intende rendere fattivamente efficace per le prossime stagioni venatorie il sistema di raccolta dei dati riferiti alla reale attività svolta dai cacciatori".