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Forlì Cesena. Sui territori aperti alla caccia deciderà il Consiglio di Stato


martedì 17 maggio 2011
    
Sotto lo sguardo critico degli ambientalisti la scelta dell'amministrazione provinciale di Forlì Cesena di destinare alla caccia alcuni territori del demanio forestale (e di creare delle zone di protezione in altrettante zone di caccia), è sembrata un'elargizione ingiustificata ai cacciatori.

Un articolo del quotidiano online Terra.it contesta in particolar modo il mancato adeguamento ai termini di legge contenuti nella 157 che impone la protezione di una percentuale che va dal 20 al 30 per cento del territorio agro silvo pastorale (secondo il Piano Faunistico venatorio la Provincia dovrebbe destinare a protezione il 23% di territorio). La Regione recentemente ha però stabilito che la Provincia sarebbe dovuta rientrare di 5 mila ettari per raggiungere almeno il 20% di territorio protetto.
 
A questo punto la Provincia ha dato il via ad una serie di provvedimenti istituendo 5 zone di ripopolamento e cattura (che rientrano nel territorio sottratto alla caccia) e 11 oasi su 7000 ettari di demanio, destinando alla caccia i restanti 5 mila ettari. Disposizioni approvate dalla Regione dopo il parere dell'Ispra.

Appellati al Consiglio di Stato, gli ambientalisti contestano l'inserimento tra le aree protette di alcune edificate ed esterne al demanio forestale. Per il momento il tribunale ha respinto la richiesta di sospensiva. L'udienza è fissata per il prossimo 24 maggio.

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4 commenti finora...

Re:Forlì Cesena. Sui territori aperti alla caccia deciderà il Consiglio di Stato

. . . ma ho capito bene? hanno messo tra le aree protette alcune aree edificate? Se così fosse devo dare a, a malincuore, ragione agli ambientalisiti. Appare a tutti le falsità e l'incongruenza di destinare aree urbanizzate a protezione della fauna al solo scopo di relizzare sulla carta i territori protetti.

da vittorio66 18/05/2011 17.45

Re:Forlì Cesena. Sui territori aperti alla caccia deciderà il Consiglio di Stato

@ ettore.questo problema le aa.vv non lo risolveranno mai,sai perchè,perchè a loro sta bene così,perchè la legge 157,è stata fatta anche con l'avvallo loro.

da max 60 17/05/2011 18.00

Re:Forlì Cesena. Sui territori aperti alla caccia deciderà il Consiglio di Stato

Buonasera , non vorrei ripetermi ma lo sappiamo tutti,il vero male dell'attivita' venatoria e' l'abuso delle aree protette.Sono circa 20 anni che ci stanno provando in tutti i modi per abolire la caccia ,con notevoli sforzi economici (pagati anche dal popolo dei cacciatori)con inutili e dispendiosi referendum e dopo tutto questo tempo finalmente hanno trovato la soluzione: l'unica soluzione e' togliere territorio in tutti i modi possibili; che si chiamino parco,oasi,riserve,e perche' no anche AFV purche' si tolga territorio e di questo passo se si fanno le debite proporzioni tra 6/7 anni la ns. passione non esistera' piu'.Ora mi chiedo ? ma dove sono le ns .AA.VV che ci rappresentano ? ma non vedono quello che sta accadendo ? tra loro ci sara' pur qualche cacciatore? e' inspiegabile che nessuno si preoccupi di arginare questa problematica .Solo io alla mattina presto quando e' aperta la caccia ho dei seri problemi per trovare un posto dove sia consentita l'attivita' venatoria ? non ci credo e sono sicuro che siamo in tanti e stufi di questa situazione.Dunque rivolgo un appello a tutte le ns.AA.VV affinche 'si uniscano nell'affrontare questo tsunami che gia' ha preso un nome :si chiama parcomania.Un saluto.

da ettore1158 17/05/2011 17.47

Re:Forlì Cesena. Sui territori aperti alla caccia deciderà il Consiglio di Stato

LAZIO.71 tra parchi, parchetti,oasi etc,per un totale di ha.355.000.questo sensa contare l'interno del grande raccordo anulare...per la prossima stagione venatoria,già ho fatto un capanno nel giardino di casa.

da max 60 17/05/2011 12.49