"Il cacciatore ha un ruolo di difesa del territorio e questa ricerca lo attesta". Così l'Assessore regionale all'Agricoltura, Giulio De Capitani, alla presentazione della ricerca Gli italiani e la caccia, tenutasi lunedì 16 maggio 2011, alla Sala Convegni di Confindustria. L'appuntamento, promosso dalla Fiocchi munizioni e dal Cncn, con la collaborazione delle associazioni venatorie aderenti a Face Italia, è stato l'occasione per presentare i dati relativi alla Lombardia della ricerca realizzata dal sociologo Enrico Finzi di Astra Ricerche. Uno su tutti: il 57% dei residenti in Lombardia si dichiara a favore dell'attività venatoria. Dalla ricerca è emerso anche che il 48 per cento dei cittadini è in qualche modo vicino alla caccia (è o è stato cacciatore, ha amici o parenti cacciatori). In dettaglio, il 31% dei 18-80enni frequenta amici, colleghi, conoscenti che vanno a caccia e il 20% ha o ha avuto uno o più famigliari cacciatori.
"Dal 2005 a oggi - ha aggiunto De Capitani - del mondo venatorio si parla solo al momento delle delibere di consiglio regionale per approvare l'uso dei richiami vivi e la caccia in deroga; invece questa ricerca ci ricorda il valore di tutela del territorio insito nella figura del cacciatore". "Come Regione - ha continuato l'assessore - plaudo a questa ricerca che riconosce al cacciatore e al mondo venatorio il suo importante ruolo sociale a favore dell'ecosistema. Tra i compiti del mio assessorato c'è quello di sostenere il mondo venatorio per far sì che abbia il giusto riconoscimento".
"L'impegno della Regione - ha spiegato De Capitani ai numerosi presenti - si è concretizzato nell'approvazione, a marzo, di una proposta di modifica della legge nazionale da parte della Lombardia, che è ora al vaglio delle commissioni competenti del Senato. Parallelamente abbiamo avviato l'aggiornamento della normativa regionale".
Secondo l'assessore i dati della ricerca ci ricordano che in Lombardia anche chi non è cacciatore (ad eccezione del 35,9 di cittadini contrari) riconosce a chi appartiene al mondo venatorio il ruolo importante di difesa del territorio e dell'ecosistema. "Già questa ricerca - sottolinea De Capitani - mostra valutazioni positive sui cacciatori, da parte della popolazione lombarda, e se il mondo venatorio saprà ulteriormente far percepire la sua dimensione 'pro territorio' vedrà crescere i suoi consensi".