Dopo l'interrogazione parlamentare dell'onorevole Cenni sul lavoro che il ministero dell'Agricoltura ha avviato in merito alle indicazioni tecniche fornite dall'Ispra per i calendari venatori (stato di conservazione degli uccelli e periodi riproduttivi), anche la Lipu si rivolge al Ministro Saverio Romano per chiedere chiarimenti su quanto sostenuto dalla parlamentare del Pd (ossia che una parte del progetto preveda il coinvolgimento delle organizzazioni venatorie tramite la delegazione italiana del Cic a cui sarebbero stati affidati alcuni fondi), oltre a chiedere che venga sostenuta la necessità che la Guida già elaborata dall’ISPRA sia pienamente applicata dalle regioni.
L'associazione ambientalista ricorda che “l'Ispra ha già elaborato e trasmesso a ministeri interessati e regioni, nel luglio del 2010, una dettagliatissima Guida con cui si illustrano lo stato di salute delle varie specie di uccelli e i periodi di migrazione delle stesse”. “Si tratta – sostiene la Lipu - di informazioni decisive per stabilire i calendari venatori e, in molti casi, la necessità di tutelare maggiormente gli uccelli restringendo la stagione venatoria o cancellando alcune specie dalle liste delle specie cacciabili”. La Lipu non vede il motivo di tornare sui dati già forniti dall'Ispra e avanza il dubbio che la nuova iniziativa possa dipendere “da quanto emerge dai dati scientifici ufficiali diffusi dall’ISPRA, e cioè che i prossimi calendari regionali devono eliminare numerose specie e restringere la stagione venatoria agli uccelli tra il 1 ottobre e la metà del mese di gennaio”.
D'altro canto l'associazione fa notare che in quei dati ci ha messo lo zampino, grazie ad un "imponente lavoro condotto per conto del ministero dell’Ambiente ai sensi degli impegni scientifici internazionali dell’Italia, certificato proprio dall’Ispra" (non si capisce allora bene perchè lo stesso principio non possa valere per una collaborazione da parte dei cacciatori, che conoscono ben più da vicino le varie specie oggetto di caccia e alla cui conservazione devono la stessa continuazione della loro passione).
La Lipu dichiara la propria chiusura alle posizioni emerse dal Tavolo tecnico sulla caccia, convocato proprio per affrontare la situazione dei calendari venatori: “la nostra disponibilità istituzionale è sempre massima - dichiara l'associazione - ma sia chiaro che non parteciperemo ad alcun tavolo tecnico che voglia strumentalmente cambiare le carte in tavola”. L'associazione ha inoltre reso noto che informerà della delicata situazione anche la Commissione europea.