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Anlc Umbria: no alla contrazione dei tempi di caccia


lunedì 30 maggio 2011
    
Anlc UmbriaLa Regione Umbria sul calendario venatorio non sa da dove cominciare. A pensarla così è la Libera Caccia regionale, che lancia l'allarme: "ancorata agli esiti del Tavolo Tecnico di Roma - riferisce l'associazione - la Regione dell’Umbria dà per “firmato” da tutte le Associazioni Venatorie un protocollo d’intesa (ovvero quello scaturito dall'accordo Coldiretti - Arcicaccia nrd) che, per fare un esempio, chiude la caccia alla Beccaccia all’8 gennaio, ai Turdidi al 15 gennaio e agli Anatidi al 22 gennaio".

La Libera Caccia, che già aveva preso le distanze da questo tentativo di mediazione sulla compressione dei tempi di caccia proposta al Tavolo, stigmatizza nuovamente l'immobilismo della Regione "che - dice la nota di Anlc Umbria - sembra rinunciare impotente alla propria autonomia legislativa in materia di caccia, preferendo attendere le indicazioni di un Tavolo palesemente schierato contro il mondo venatorio".
 
"Nessuna ulteriore bozza di calendario venatorio è pertanto uscita dalla discussione in Consulta Regionale dell’Umbria - continua la nota - , durante la quale la Libera Caccia ha ribadito con forza la propria contrarietà alle opinabili Linee Guida dell’ISPRA e ai metodi non documentati e “introvabili” elaborati dall’Istituto per la stesura dei penalizzanti KC, consegnando una proposta coraggiosa e provocatoria.

"Ci attendiamo ora  - conclude - il dovuto e ufficiale sostegno da parte delle altre Associazioni Venatorie e se così non sarà - si legge - manterremo fede da soli agli impegni presi nei confronti della caccia e dei cacciatori, fieri del titolo di Associazione Integralista affibbiatoci nel corso delle riunioni del Tavolo tecnico sulla Caccia di Roma".
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12 commenti finora...

Re:Anlc Umbria: no alla contrazione dei tempi di caccia

Caro Massimiliano,ha perfettamente ragione, essere educati e civili nell'epoca in cui viviamo, significa quasi essere fuori dal mondo, ma...sia Lei che io teniamo duro e ..cerchiamo ugualmente di andare avanti per la nostra strada. La ringrazio per la considerazione che desidero contraccambiare con sincera riconoscenza. Cordialmente.

da Diego Baccarelli 31/05/2011 23.58

Re:Anlc Umbria: no alla contrazione dei tempi di caccia

come al solito ad una proposta c'è sempre una risposta....e questa è la risposta per aver cantato troppo presto vittoria sulla modifica della legge 157/92...siamo un branco di pecoroni....siamo solo buoni a parlare..parlare...parlare ma i fatti li fanno gli altri...è ora che ci svegliamo...gli a.t.c. ci hanno rovinato la vita ci hanno defraudato della nostra liberta' perchè potevano cacciare su tutto il territorio italiano mentre ora siamo rinchiusi all'interno di quel territorio ove per cacciare dobbiamo pagare una tassa ingusta. E' ora che ci svegliamo la tassa agli a.t.c. potremmo pagarla ma sempre che questa dia in cambio una vera gestione della fauna autoctona e non migratoria perchè questa dovrebbe essere cacciabile liberamente su tutto il territorio nazizonale visto che paghiamo una concessione governativa che vale su tutto il territotio italiano. In meriot alla tassa regionale e precisamente le 84,00 euro per far fronte ai danni deglia animali selvatici sarebbe giusto che questa somma venga pagata da tutti gli inscritti delle associazioni (cacciatori ed ambiantalisti) che si siedono al tavolo delle decisioni. Per tale motivo si sollecita tutte le associazioni che rappresentano i cacciatori di prendere posizione in merito.

da lino senigallia 31/05/2011 19.09

Re:Anlc Umbria: no alla contrazione dei tempi di caccia

Marco, grazie per...."la prima linea". Sei sempre una persona estremamente gentile e...generosa ed io te ne sono molto grato, anche perchè quando gli apprezzamenti vengono da un giovane studente fanno ancora più piacere. Circa l'interrogativo che hai posto a me e a Stefano, ti rimando al mio comunicato sulla Cecchini che, a mio avviso, se manterrà le promesse,merita il nostro(o, almeno, il mio) plauso. Cordialmente. diego.

da Diego Baccarelli 31/05/2011 11.43

Re:Anlc Umbria: no alla contrazione dei tempi di caccia

...caro sig.Diego Baccarelli,la maleducazione e l'arroganza di taluni frequentatori di quel sito (ma anche di questo e di altri forum) che lei sopra cita,pende spesso sulle spalle di coloro(me compreso)che non sono in linea col pensiero di questi individui.Purtroppo viviamo in un mondo ove non è cosa da tutti essere educati e civili nei confronti del prossimo.Un lusso che pochi si possono permettere.Lei è uno di questi. Con stima e rispetto.

da Massimiliano 31/05/2011 7.43

Re:Anlc Umbria: no alla contrazione dei tempi di caccia

MA FATELA CHIUDERE STA CAZZO DI CACCIA ,SE PER ANDARE ANCORA A CACCIA DOBBIAMO CHIEDERE L'ELEMOSINA NON CI STO' VOGLIO MORIRE DA VERO UOMP E CACCIATORE!CHIUDETELA!POI DOPO UN PO' DI TEMPO CI VERRANNO A PREGARE DI RICOMINCIARE!CACCIATORI MA LA DIGNITA' DOVE VE LA SIETE MESSA?

da mario 30/05/2011 23.58

Re:Anlc Umbria: no alla contrazione dei tempi di caccia

X MAX 60 Da appena due giorni ho deciso di uscire definitivamente da un sito venatorio perché non riuscivo a sopportare le persone maleducate, ciò premesso, ti dico subito che non sono mai stato un associato dell’Arcicaccia e tra me e l’Arcicaccia ci sono anni luce di distanza sul modo di intendere e di volere la caccia nel nostro Paese. Per quanto mi riguarda, visto che non sono più un ragazzo di primo pelo, ma un ultrasettantenne con 56-57 licenze sul groppone e che ancora si emoziona di fronte ad una bella ferma dei suoi setter inglesi, ti dico subito che se l’Assessore Cecchini, nel rispetto delle norme vigenti in materia di caccia ( che ti vorrei ricordare non abbiamo approvato né te, né io) riuscisse a porre in essere la proposta che è scaturita,quasi per miracolo, a conclusione della Consulta Regionale di questa mattina, dovremmo applaudirla e sostenerla con forza, per evitare che i nostri acerrimi nemici spalleggiati dall’ISPRA, finiscano poi per impugnare il nostro calendario venatorio con il risultato, quasi scontato, che possiamo tutti immaginare. Quindi non è la proposta, per così dire, al ribasso che mi preoccupa. A me preoccupa invece il fatto e qui concordo con l’amico Stefano Tacconi, che quella proposta, ancorchè condivisa quasi all’unanimità in Consulta Regionale, possa essere rimessa in discussione con tutti i rischi che ne conseguono. Cordialmente.

da Diego Baccarelli 30/05/2011 21.55

Re:Anlc Umbria: no alla contrazione dei tempi di caccia

Integrando l'intervento sopra,che capisco essere stato scritto proprio male,e me ne scuso,ma come possono esserci tutte queste trattative con una parte che praticamente qui da noi non esiste...perchè un'assessore non dovrebbe cercare,anche proprio per una mera questione di voti,cercare di assecondare la parte che è in netta maggioranza,perchè sembra che tutti si preoccupino di fare regali a loro che sono in 4,e noi passate le elezioni sembra che non contiamo più nulla. PS:questo non vuole essere assolutamente un intervento di critica ad una parte politica,anzichè ad un'altra,ma è proprio per capire come si svolgono queste dinamiche.

da Marco 30/05/2011 21.24

Re:Anlc Umbria: no alla contrazione dei tempi di caccia

Una domanda per i signori Tacconi e Baccarelli,che sono da sempre in prima linea per la difesa dei cacciatori e della caccia,sia nella nostra regione sia a livello nazionale,io da semplice appassionato mi chiedo,quali sono i criteri che portano alla stesura di un calendario venatorio in questa consulte. Possibile che in una regione dove vi è quasi un cacciatore per famiglia,come è la nostra Umbria,i vari assessori alla caccia,e presidenti di Provincia,ecc...(che almeno a parole non sono mai stati contro la nostra attività),non sentano almeno questa responsabilità politica? In parole povere,come è possibile che quattro animalisti da strapazzo(perchè questa è la loro consistenza numerica nella nostra regione),possano politicamente avere un peso maggiore del nostro?

da Marco 30/05/2011 21.15

Re:Anlc Umbria: no alla contrazione dei tempi di caccia

anche in toscana avremo lo stesso problema grazie ad arcicaccia , neanche pecoraro scanio e la brambilla messi insieme sarebbero riusciti a fare tanti danni come questa associazione venatoria , mi domando come facciano ad avere ancora degli associati.

da massimo 30/05/2011 19.48

Re:Anlc Umbria: no alla contrazione dei tempi di caccia

Grazie per la solidarietà Diego. Sulla parte conclusiva della seduta della Consulta e sulle "concessioni" annunciate dall'Osservatorio nutro forti dubbi, fintanto che non leggo un documento ufficiale redatto dalla Giunta. Nonostante tutto rimango dell'avviso che non esistano i presupposti (e convenienza per il mondo venatorio) per lasciarsi andare a concessioni e mediazioni al ribasso. Sono disposto a supportare l'Ufficio Caccia, l'Assessore e la Giunta Regionale solo in presenza della volontà di scrivere un calendario venatorio "coraggioso", in linea con le aspettative dei cacciatori umbri e svincolato dai cappi delle Linee Guida dell'ISPRA. L'autonomia legislativa e amministrativa della Regione in tema di caccia, rafforzata dal Titolo V della Costituzione, va riaffermata e consolidata.

da Stefano Tacconi 30/05/2011 19.42

Re:Anlc Umbria: no alla contrazione dei tempi di caccia

Guerra aperta, e sarebbe cosa sensata se tutti i cacciatori umbri vi appoggiassero, in bocca al lupo... e giustamente, non vendete nulla..!!!

da Adamo 30/05/2011 18.50

Re:Anlc Umbria: no alla contrazione dei tempi di caccia

Caro Stefano, innanzi tutto desidero rinnovare a te, alla tua famiglia e a tua Figlia in particolare i sensi della mia solidarietà. Forza, Stefano, vedrai che la prossima volta andrà tutto bene. Sulla riunione della Consulta Regionale, visto che hai dovuto, purtroppo, abbandonare la seduta prima della sua conclusione, ti devo dire che, a mio modesto parere, alla fine, se le cose dovessero andare così, non sarebbe poi la fine del mondo, specialmente se consideriamo le posizioni del famoso tavolo “tecnico” romano. A me, l’ipotesi conclusiva di questa mattina, se andasse in porto, non dispiacerebbe più di tanto., perché è vero, perderemmo mezza o al massimo una giornata di pre-apertura alla tortora, ma acquisiremo la prima decade di febbraio al colombaccio e agli anatidi, oltre a salvare le date di chiusura ai turdidi e alla beccaccia al 31 gennaio, con l’aggiunta DELL’OBBLIGO di fare prelievi di contenimento alla specie cinghiale fin dalla terza domenica di settembre, giorno di apertura generale della caccia in Umbria. Un caloroso saluto diego.

da Diego Baccarelli 30/05/2011 18.21