L'Assessore regionale alla Caccia in Umbria, Fernanda Cecchini, dopo la riunione di lunedì 30 maggio della Consulta faunistico venatoria, si è impegnata per portare all'approvazione della Giunta un punto di sintesi che tenga conto di quanto emerso nell'ambito della Consulta faunistico venatoria e che preveda, per il Calendario venatorio 2011-2012, una apertura unica a tutte le specie consentite nel rispetto della normativa nazionale e comunitaria.
La decisione segue un lungo confronto con ambientalisti, agricoltori e cacciatori, durante il quale le associazioni venatorie hanno ribadito la volontà di ricercare la possibilità di avviare il prelievo al maggior numero di specie nella prima data utile possibile. Il confronto si è quindi incentrato sulla valutazione delle date ipotizzabili per l'apertura unica, una volta verificata la prevalente volontà di evitare una apertura solamente ad una o due specie. L'apertura, ha detto la Cecchini, sarà tra la prima e la terza domenica di settembre, tenendo conto nella decisione anche delle possibili alternative riguardanti le date di chiusura per alcune specie.
Ciò in considerazione del fatto, spiega la Regione - “che il rispetto dell'arco temporale nella mancata attuazione della preapertura comporterebbe la perdita di una sola giornata di caccia”. Inoltre – ha dichiarato l'assessore “per la chiusura del prelievo venatorio di alcune specie, sarebbe percorribile anche un posticipo alla prima decade di febbraio, come previsto dalle recenti modifiche introdotte dalla legge comunitaria".