"Un'apertura generale a tutte le specie consentite, compreso il cinghiale, il
18 settembre e nessuna preapertura alla migratoria, ma senza perdere giornate di caccia. La chiusura della stagione rimane infatti fissata per la fine di gennaio e per le specie
combaccio, corvidi ed alcuni acquatici al 10 febbraio". E' quanto dichiarato dall'Assessore alla Caccia Fernanda Cecchini dopo che la Giunta ha preadottato il testo del nuovo calendario venatorio. Il documento è stato inviato per il parere di competenza alla Terza Commissione consiliare e all'Ispra.
"La proposta di Calendario - ha aggiunto Cecchini - rappresenta una sintesi di buon senso, frutto del positivo lavoro di concertazione e di condivisione avviato da tempo dall'assessorato regionale con le diverse articolazione del mondo venatorio e con la
Consulta faunistico venatoria, nell'ambito della quale sono stati tra l'altro approfonditi gli adeguamenti richiesti dalle modifiche introdotte nella legge 157/92 dalla legge comunitaria 2009, in particolare per quanto riguarda le
date di apertura e di chiusura del prelievo venatorio delle specie di avifauna. Il documento preadottato oggi - ha concluso - ha l'obiettivo di armonizzare le indicazioni contenute nelle linee guida dell'ISPRA e nei documenti tecnici presentati nel corso degli incontri dalle Associazioni venatorie, soprattutto per quanto riguarda il rispetto dei tempi previsti per il prelievo venatorio dall'art. 18 della legge nazionale".
Vai al testo preadottato dalla Giunta