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Fidc Umbria: le nostre proposte sul calendario


venerdì 3 giugno 2011
    
Federcaccia PerugiaRiceviamo e pubblichiamo:
 
La Federcaccia Provinciale di Perugia e quella regionale, visto che la Giunta regionale ha preadottato il calendario venatorio 2011/2012 optando per  l'apertura unica della caccia alla terza domenica di settembre,  ritiene opportuno esprimere il proprio dissenso ribadendo le proprie posizioni. In primo luogo riteniamo opportuno ribadire che Federcaccia Umbra ha bene in mente quanto sia condivisa un’apertura unica il prima possibile a più specie possibili, compresa la selvaggina stanziale, e pertanto riportiamo il documento presentato in Consulta Regionale:

“Richiedere, compatibilmente con le direttive comunitarie, la Legge Nazionale, la Legge Regionale, nonché gli accordi interregionali, l’apertura generale della caccia il primo giorno utile di settembre 2011 a tutte le specie cacciabili, compresa la selvaggina stanziale;

nel caso in cui i competenti Uffici della Regione Umbra, valutato quanto sopra, non ravvedessero gli estremi per poter effettuare un’apertura della stagione venatoria 2011 come sopra evidenziato, si propone:

Punto A) SPECIE CACCIABILI E PERIODI

Preapertura 1, 4 settembre alla specie tortora, colombaccio, cornacchia grigia, ghiandaia, gazza, merlo, germano reale, marzaiola, e alzavola.

Potrebbe essere presa in considerazione anche una eventuale aggiunta della quaglia solo per il giorno 11 di settembre con i limiti di orario (ore 12:00) e territorio (zone vocate da individuare con gli ATC).

Riguardo la specie colombaccio, dopo la preapertura momentanea chiusura e riapertura al 1 ottobre, con chiusura al 9 febbraio.

Apertura generale al 18 settembre.

Relativamente alla  femmina della specie fagiano la Federcaccia si dichiara disponibile, a fronte di particolari iniziative, a valutare la possibilità di una chiusura anticipata.

Caccia al cinghiale: prevedere interventi di contenimento della specie cinghiale nei giorni di settembre in cui è consentito il prelievo venatorio di cui alla lettera C, aggiungendo “almeno il 50% dei giorni consentiti”.

Punto B) DIVIETI
Al comma 4 secondo capoverso dopo le parole ……….in forma vagante, con o …….togliere la parola “senza”.

Punto E) CARNIERE
Al punto 6) TORTORA: 10 capi; il giorno 4 settembre il numero massimo di capi prelevabili e di 5 …… sostituire con “TORTORE E COLOMBACCIO N nei giorni 1 e 4 e 11 settembre 10 capi complessivamente”.

Punto H) TESSERINO PER L’ESERCIZIO VENATORIO
Eliminare le parole ……Nel caso in cui viene esercitata la caccia al cinghiale in forma collettiva, nella medesima giornata non è possibile esercitare altre forme di caccia e deve essere marcato esclusivamente lo spazio appositamente predisposto.

Punto I) ADDESTRAMENTO ED ALLENAMENTO DEI CANI
Consentire l’addestramento e l’allenamento dei cani dal 14 al 29 agosto e dal 5 al 15 settembre; per quest’ultimo periodo anche all’interno delle Zone a Protezione Speciale modificando il Decreto Regionale sul recepimento del Decreto Nazionale “Pecoraro Scanio”.

Punto M) RESIDENZA VENATORIA

Inserire mobilità di n. 30 giornate per i cacciatori Umbri che hanno scelto la residenza venatoria in altre regioni purché iscritti ad almeno  ad uno degli ATC Umbri.

Relativamente alle specie in deroga si chiede l’inserimento dello storno sin dal 1 settembre e la possibilità di reinserimento del fringuello dal 1 ottobre pur con limiti temporali e di carniere

Eliminare anche la nota finale aggiunta N.B.
Ipotesi del genere, trovano la Federcaccia totalmente contraria in quanto tale proposta di fatto estende a tutto il territorio cacciabile la caccia al cinghiale vanificando quindi le soluzioni di compatibilità tra le varie forme di caccia sinora individuate oltre che a rendere più sensibile la partita sicurezza.
Il tutto potrebbe essere comunque eventualmente preso in considerazione solamente in presenza di una rivisitazione del regolamento della caccia alò cinghiale che preveda anche la regolamentazione della caccia in forma singola.


Queste sono le proposte Federcaccia e, preso atto che l’apertura unica, compresa la selvaggina stanziale, alla prima decade di settembre non è possibile visto il quadro normativo nazionale ed europeo, come emerso anche dai tre documenti prodotti al tavolo tecnico nella Conferenza Stato Regioni – uno da  Federcaccia, Enalcaccia, Anuu e Cia; un altro Legambiente, Arcicaccia e Coldiretti ed un terzo da  Liberacaccia – è doveroso aprire una seria riflessione sull’opportunità di  alcune scelte fatte dall’Amm.ne Regionale  che di fatto ha cancellato alcune giornate di caccia e due specie cacciabili, Tortora e Quaglia, con buona pace del progetto di calendario condiviso con le altre Regioni confinanti e probabilmente degli  accordi sulla mobilità.
Nel calendario venatorio preadottato ravvisiamo altri passaggi non condivisibili, come il mancato inserimento nella giornata dell’apertura generale del colombaccio, i tempi di apertura di caccia al cinghiale del tutto estemporanei, che a nostro avviso non avranno l’effetto di diluire la pressione venatoria sulla stanziale, pressione che sarebbe stata diluita facilmente con la proposta della Federcaccia, ormai ampiamente condivisa dal mondo cinghialista e non.
Riteniamo inoltre che debba essere riscritto, adottando la formulazione degli anni scorsi, l’intero comma 4 dei divieti in quanto poco chiaro ed inoltre non comprensivo della nostra proposta che, al secondo capoverso, prevede dopo le parole ……….in forma vagante, con o ……. di togliere la parola “senza”.
Altro passaggio non discusso in Consulta regionale e che ci trova contrari è l’inserimento, per alcune specie migratorie, dei limiti di carniere oltre che giornaliero anche stagionale.
Anche l’addestramento e l’allenamento dei cani è stato inspiegabilmente ridotto al 12 settembre  anziché sino al 15, senza tener conto della necessità di consentire tale pratica dal 1 settembre al 15 settembre anche all’interno delle ZPS come richiesto da FIDC.
E’ stata ignorata la richiesta di modifica della lettera M inserendo le 30 giornate di mobilità per i cacciatori umbri con residenza venatoria in altre regioni, purché iscritti ad almeno un ATC umbro.
Vogliamo ribadire all’Assessore Cecchini che forse è molto più opportuno ascoltare interlocutori con ruolo e rappresentanza, portatori non di culture particolari o di contrapposizione, ma – come la Fdercaccia – di una cultura  propositiva.
Una cultura, quella della Federcaccia, per l caccia nel suo complesso e non di scontro tra cacce; una cultura per la gestione della specie cinghiale che non si scontri con le altre forme di caccia, per la gestione della selvaggina nobile stanziale ed attenta a cogliere tutti i vantaggi che ci vengono offerti dalla attuale normativa per ampliare le opportunità ai migratoristi.
Vogliamo rivolgere un ultimo appello all’Assessore Regionale: la Federcaccia nel prossimo incontro chiederà con forza che venga potenziato al massimo l’osservatorio faunistico regionale, perché abbiamo bisogno di dati a supporto della nostra passione, in modo da sfruttare con rigore scientifico tutte le opportunità che ci vengono offerte da un quadro normativo profondamente cambiato con il recepimento della Direttiva Comunitaria.
Questo obiettivo è possibile raggiungerlo in primo luogo avviando la lettura ottica dei tesserini venatori, in quanto fonte di quelle informazioni necessarie per prendere le giuste decisioni in merito alle aperture ed alle chiusure senza cadere in luoghi comuni e/o falsi timori; e se ciò non dovesse avvenire, la Federcaccia è pronta ad attivarsi autonomamente per avviare questo percorso indispensabile per una caccia consapevole, compatibile e sostenibile.
La Federcaccia ribadirà in tutte le sedi possibili le proprie proposte per modificare quanto non  condiviso, consapevole dell’equilibrio delle proprie scelte che hanno come obbiettivo quello di dare ai cacciatori umbri il massimo delle opportunità concesse dal quadro normativo nazionale ed europeo.


Perugia, 3 giugno 2011
Ufficio Stampa Federcaccia Umbra – Sezione provinciale di Perugia



 
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11 commenti finora...

Re:Fidc Umbria: le nostre proposte sul calendario

spero che il calendario della giunta non venga adottato...comunque quelle proposte della fidc non sono così malvagie, almeno hanno messo un giorno pper andare a quaglie, che lo scorso anno non c'era. Ormai dobbiamo sperare che tutte le associazioni venatorie si battini per noi cacciatori.

da alessandro 07/06/2011 17.59

Re:Fidc Umbria: le nostre proposte sul calendario

aumenta la quota ATC3 e diminuiscono le giornate di caccia. I soldi che hanno preso per diversi anni che fine hanno fatto? Perchè in provincia di PG ci sono fagiani e lepri e a Terni no?. Sono tutti ladri. Una giusta risposta sarebbe quella che nessunj ternano dovrebbe aderire all'ATC 3.

da maurizio58 05/06/2011 19.41

Re:Fidc Umbria: le nostre proposte sul calendario

ilgermano56 questo è il primo anno che la farò, comunque ho un caro amico che mi dirà dove rivolgermi, in seguito te lo farò sapere.

da Adamo 05/06/2011 19.02

Re:Fidc Umbria: le nostre proposte sul calendario

la fidc ancora pensa ad una apertura unica per i primi di settembre , privilegiando l' interesse della peggior tipologia di cacciatore . sterminare quella poca stanziale in pochi giorni per poi lasciare i cacciatori che vivono per qualla a passeggiare in campagna. l' umbria: unica regione che cacciava la stanziale i primi di settembre ,non di sicuro perchè più intelligenti degl' altri

da stefano 05/06/2011 18.21

Re:Fidc Umbria: le nostre proposte sul calendario

X Adamo,saresti cosi gentile da informarci come hai fatto a fare la tessera privata?Io è da mesi che giro e rigiro ma non riesco a trovare nessuna agenzia disposta a farmela.Sicuramente la tua assicurazione avrà un sito nel web,se ce lo pubblichi forse riusciamo a farla via internet.Ti ringrazio.P.S. l'aiuto richiesto ovviamente è rivolto a quanti già fanno l'ass. privata,in particolare se qualcuno la fa in qualche provincia della campania.

da ilgermano56 05/06/2011 17.53

Re:Fidc Umbria: le nostre proposte sul calendario

Caro gianni credo che hai centrato il punto.

da Marco 04/06/2011 11.43

Re:Fidc Umbria: le nostre proposte sul calendario

mi sono dimenticato una cosa forse la più importante,perche il pres regionale di federcaccia non gli dice che se non accetta un confronto sulle proposte gli fà la guerra dei voti alle prox politiche, vedi come si muove guasticchi la cecchini la marini ecc ecc!!!!!!!!!!!!!ma che si danno la zappa sui piedi, penso di no, perciò rimarra tutto come deciso e buona notte al secchio!!!!

da gianni 03/06/2011 21.50

Re:Fidc Umbria: le nostre proposte sul calendario

come l'anno scorso quando il mio pres federcaccia mi assicurò che il fringuello veniva cacciato in deroga, tutto questo esattamente verso giugno luglio, giusto il tempo per farci rifare la licenza, che pagliacci!!!!!!!!!!!!!!!!!!

da gianni 03/06/2011 21.46

Re:Fidc Umbria: le nostre proposte sul calendario

Adamo credo proprio che prenderò in seria considerazione il tuo consiglio,da domani mi informo... Per me sta diventando molto fastidioso dare i soldi a questa gente.

da Marco 03/06/2011 21.13

Re:Fidc Umbria: le nostre proposte sul calendario

Marco un consiglio spassionato, fai come me assicurazione privata e mandale tutte a cagare le aa.vv perchè i risultati sono ben visibili. Fanno il bello ed il cattivo tempo e noi sprofondiamo di anno in anno sempre più giù, saluti e . . . a caccia ci andrò sempre, ma loro non avranno dalla mia famiglia mai più un centesimo. Ho speso 10 euro e spero di averli spesi bene, ho fatto la tessera in cacciaambinte, non è pubblicità ma credo che sia davvero la nostra ultima spiaggia, se gli altri cacciatori credono ancora nelle fantonie delle aavv siamo proprio rovinati.

da Adamo 03/06/2011 20.19

Re:Fidc Umbria: le nostre proposte sul calendario

Per federcaccia Umbria: Avrei scommesso casa,che quando i buoi sono oramai scappati,avreste fatto un comunicato del genere...ma non vi vergognate nemmeno un pò?!? Se un calendario come quello preadottato dalla giunta dovesse essere confermato,ci sarebe una marea di gente che il prossimo anno non rinnoverà la licenza,(certo voi basta che magnate e di questo non ve ne fregerà poi tanto),ma vi ricordo che la nostra categoria già è in calo...e una volta che smetteremo di andare a caccia non credo che qualcuno continuerà a fare le tessere delle associazioni per fare un favore a voi. Io vi consiglierei di impegarvi almeno un pò per la notra causa,mica tanto,solo un pò... Penso che sia anche nel vostro interesse,o no?

da Marco 03/06/2011 15.27