Sulla gestione degli ungulati urge un adeguamento normativo. E' quanto ha dichiarato Francesco Battistoni, presidente della Commissione Agricoltura nella Regione Lazio ai margini dell'incontro sul tema organizzato al Game Fair di Tarquinia dall'Urca Lazio – Viterbo. “Ho ascoltato con interesse le proposte di modifica sia alla legge nazionale sulla caccia (L. 157/92) che a quella regionale (LR 17/95). Appare evidente – ha evidenziato Battistoni – come, anche nel Lazio, si debba procedere ad una regolamentazione relativa alla gestione degli ungulati, così come hanno fatto Toscana ed Emilia Romagna”.
“Sull’esperienza maturata da queste due regioni – ha aggiunto Battistoni – possiamo lavorare e prendere spunti al fine di dare risposte in grado di fornire strumenti utili per la gestione degli ungulati. Un intervento che sarebbe importante soprattutto per i nostri agricoltori, che certamente preferiscono portare a casa il raccolto piuttosto che dover richiedere risarcimenti per i danni subiti”.
Nell'incontro dedicato agli Atc, Battistoni ha risposto alle richieste avanzate da più parti. "Gli Atc sono chiamati a gestire l'attività venatoria sui territori – afferma Battistoni - e per questo dobbiamo sostenerne l'attività. Relativamente alla legge 17/95 - prosegue - in Consiglio regionale stiamo lavorando per dare maggiore organicità all'applicazione della legge. Pensiamo inoltre sia necessario attivare presto l'osservatorio faunistico venatorio. Le tematiche sono complesse, ma l'impegno c'è - ha assicurato Battistoni - e la Commissione agricoltura è aperta ad accogliere tutti i vostri suggerimenti per favorire una migliore gestione del territorio regionale". Presto, ha garantito il presidente di commissione "partiranno una serie di audizioni" per raccogliere le varie proposte e trasformarle in interventi concreti.