"La Regione Umbria rispetti la legge nazionale sulla caccia che impone di promulgare il calendario venatorio entro il 15 giugno". E' quanto richiesto dal capogruppo della lega Nord Gianluca Cirignoni, il quale auspica che "non si ripeta quanto accaduto nella passata stagione, con la Provincia di Perugia che non consenti' la caccia in deroga allo storno fin dal primo giorno di caccia, contrariamente a quanto decise, invece, quella di Terni.
Per garantire parità di trattamento tra tutti i cacciatori - spiega l'esponente leghista -, e per alleggerire la pressione venatoria su alcune specie, sarebbe opportuno aprire la caccia in forma generale la prima domenica di settembre, come accadeva in passato". Cirignoni non manca quindi di rimarcare come la caccia sia "una attivita' profondamente radicata in Umbria, che esprime il profondo e ancestrale contatto esistente tra la nostra gente e la fauna e la flora del territorio. Per questo - conclude - gli oltre 40 mila cacciatori presenti in Umbria meritano considerazione e attenzione da Regione e Provincia di Perugia".
(AGI)