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FACE ITALIA. Calendari venatori: fra occasioni perse e maldestri tentativi


martedì 14 giugno 2011
    
Face ItaliaRiceviamo e pubblichiamo:
 
Il fallimento del tavolo di lavoro delle Regioni al quale anche le associazioni venatorie riunite in Face Italia (Federcaccia, Enalcaccia, ANUUMigratoristi, Libera Caccia) si erano sedute con la precisa volontà di trovare un accordo che consentisse una regolare stesura dei calendari venatori e un conseguente sereno svolgimento della prossima stagione di caccia, sta rivelando connotati sempre più preoccupanti. Ben oltre che rappresentare una – ennesima – occasione sprecata, è ormai palese infatti il tentativo da parte di un preciso schieramento dei partecipanti ai lavori di trasformare un parziale e unilaterale risultato, ovvero il raggiungimento di un supposto documento unitario, che non esiste e che già abbiamo disconosciuto con fermezza, in una maldestra operazione di ulteriore ridimensionamento di tempi e specie cacciabili.

Il tutto avviene con l’avallo dell’Ispra, che ripropone adesso nei pareri alle Regioni un accorciamento di 20 giorni alla stagione di caccia su tutti gli uccelli acquatici e diversi altri migratori, con un accorciamento che NON risponde in nessun modo ai Key Concepts oggi vigenti, ma è una libera valutazione dell'Istituto stesso, che sconfessa quell’articolo 18 della legge 157/92 presentato fino ad ora dallo stesso mondo ambientalista come intoccabile. Ci troviamo quindi di fronte a un vergognoso tentativo politico di riduzione della stagione venatoria attraverso l’interpretazione volutamente strumentale delle modifiche alla legge 157/92, approvate con la Comunitaria.

Si tratta chiaramente di una forzatura che nulla ha a che vedere con i dati scientifici e che Face Italia ritiene inaccettabile e alla quale continuerà ad opporsi in modo deciso e netto in ogni sede opportuna, facendo altresì presente che i cacciatori, pur se rappresentati democraticamente da varie Associazioni Venatorie, sono sempre uniti quando devono difendere il corretto esercizio venatorio in quanto tale, anche in considerazione degli effetti dannosi che conseguono per l’economia di settore, indotto compreso, da questo continuo stillicidio contro l’attività venatoria.
 
Face Italia
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18 commenti finora...

Re:FACE ITALIA. Calendari venatori: fra occasioni perse e maldestri tentativi

Ben detto sangue e arena, ma dal CPA è stato messo alla porta.

da Franco 15/06/2011 21.12

Re:FACE ITALIA. Calendari venatori: fra occasioni perse e maldestri tentativi

se sergio voleva, non c'era bisogno che facesse un'associazione fantasma. bastava che restasse nella libera o nel cpa,da dove uscì quando pensò di farcela da solo. adesso, che il referendum ha mandato a monte tutti i progetti dei capibastone dei partiti tradizionali, è tutto ripossibile. serve solo un po' di gnegnero. vedremo chi ne sarà dotato e chi continuerà a sprecarlo con avventure tanto spregiudicate quanto velleitarie, che gratificano solo il furbetto di turno

da sangue e arena 15/06/2011 15.55

Re:FACE ITALIA. Calendari venatori: fra occasioni perse e maldestri tentativi

@Adamo.io lo dissi un pò di tempo fa ci vorrebbe lo sciopero dei [email protected] daccordo con te,noi siamo un paese di furbi no....facciamoci dare i cammelli scoreggioni dagli Australiani,proviamo a fare energia con quelli,così oltre a fare un favore agli Australiani salviamo anche i cammelli......che ne dite animalari di casa nostra?.......

da max 60 15/06/2011 11.45

Re:FACE ITALIA. Calendari venatori: fra occasioni perse e maldestri tentativi

X Giuseppe cosa centra Berlato con FACE ITALIA? Lascialo dovè.

da Franco 14/06/2011 21.47

Re:FACE ITALIA. Calendari venatori: fra occasioni perse e maldestri tentativi

Certo davvero si meriterebbero che tutti noi cacciatori andassimo in ferie per un po di tempo, voglio vedere di che campano tutti... Non lottano abbastanza, ci rappresentano male e non si organizza una grande manifestazione organizzata da tutte le aavv con tutti noi cacciatori. Signor Berlato ci vuole unione e rabbia.

da Adamo 14/06/2011 21.44

Re:FACE ITALIA. Calendari venatori: fra occasioni perse e maldestri tentativi

SERGIO,SERGIO, MA PERCHE' NON CI SEI ANCHE TU INVITATO AL TAVOLO CON FACE ITALIA?

da Giuseppe 14/06/2011 19.59

Re:FACE ITALIA. Calendari venatori: fra occasioni perse e maldestri tentativi

Il referendum ha fi fatto abolito "questo" tipo di nucleare, quello di nuova generazione dove si brucierà torio anzichè uranio, è tutta un'altra cosa che niente ha a che fare col referendum.

da Giovanni59 14/06/2011 19.33

Re:FACE ITALIA. Calendari venatori: fra occasioni perse e maldestri tentativi

con la scelta antinucleare le generazioni piu' giovani sono state condannate ad un futuro da pezzenti !!! bravi !! bel colpo !!! il lento declino economico e industriale del Paese continua, e l' energia dovremo pagarla il doppio dai paesi confinanti che sono pieni di cenrali nucleari......non esiste attivita' umana a rischio zero, ma i due milioni di morti ogni anno per malattie dovute alla combustione di prodotti petroliferi non fanno notizia, mentre 1000 morti in un incidente nucleare (ne sono accaduti solo due in 70 anni) fanno accapponera la pelle a molti.......Iroshima e Nagasaki soo due delle piu' grandi citta' giapponesi, e attorno alla centrale di cernobil si puo' lavorare senza indumenti protettivi...... noi non abbiamo materie prime e le c.d. "energie alternative" sono una presa in giro. entro due decenni l' Italia sara' un Paese alla fame, ma forse e' quello che gli italiani meritano.

da Fabrizio 14/06/2011 19.03

Re:FACE ITALIA. Calendari venatori: fra occasioni perse e maldestri tentativi

BE' PERLOMENO PREDICAVA CONTRO QUELLO CHE HANNO SEMPRE DETTO GLI AMBIENTALISTI ANIMALARI CHE ABORRIVANO IL NUCLEARE!CHI DEI DUE HA RAGIONE PERO' NON LO SO!

da mario 14/06/2011 18.29

Re:FACE ITALIA. Calendari venatori: fra occasioni perse e maldestri tentativi

ma Fare Ambiente non era quel prof Pepe che il giorno prima del referendum invitava a disertare le urne perchè il nucleare in Italia è indispensabile? Era un AMBIENTALISTA PROPOSITIVO?

da cacciatore a sproposito 14/06/2011 16.46

Re:FACE ITALIA. Calendari venatori: fra occasioni perse e maldestri tentativi

Lunedi 20 e' convocato il Coordinamento delle associazioni portatrici della Cultura rurale: Cacciatori, agricoltori, pescatori, allevatori, settori economici collegati, ambientalisti propositivi e non integralisti.

da SERGIO BERLATO 14/06/2011 15.36

Re:FACE ITALIA. Calendari venatori: fra occasioni perse e maldestri tentativi

x mè la caccia può andare a farsi fott.........

da rea 96 14/06/2011 14.59

Re:FACE ITALIA. Calendari venatori: fra occasioni perse e maldestri tentativi

mi vergogno ad essere cittadino italiano!!!!mi dispiace solo per i cani che dovro lasciare chiusi nei box!!!!e la colpa principale è di noi cacciatori disuniti e che ci affidiamo a queste false societa' venatorie che altro nn sono schiave dei politici di turno che si inventano tasse per rubarci legalmente i nostri soldi sudati!!!io ho smesso e credetimi nn dormivo la notte per la caccia ma sono stanco ad essere vittima del sistema italia!!!!!!!

da caciatore solitario 14/06/2011 14.18

Re:FACE ITALIA. Calendari venatori: fra occasioni perse e maldestri tentativi

scusa l'avevo perso

da gino 14/06/2011 13.13

Re:FACE ITALIA. Calendari venatori: fra occasioni perse e maldestri tentativi

perchè mi è stato tolto il commento, ho detto questanno prima il calendario è poi le tasse o non ti và

da gino 14/06/2011 13.12

Re:FACE ITALIA. Calendari venatori: fra occasioni perse e maldestri tentativi

questanno non mi fotte nessuno ,prima il calendario è poi le tasse,se mi piace pago,se nò alla prossima se ci sarà

da gino 14/06/2011 13.07

Re:FACE ITALIA. Calendari venatori: fra occasioni perse e maldestri tentativi

Mi pare difficile,A67, visto le diversità stagionali, climatiche, ambientali, sociali e culturali (comunità agricole piuttosto che realtà urbanizzate e fortemente antropizzate). Certo che nell'area/fascia mediterranea (Portogallo, Spagna, Sud della Francia, Italia, Grecia, Balcani, Turkia)si dovrebbero adottare soluzioni omogenee. Il problema comunque rimane: finchè non ci preoccuperemo di più dell'integrità del territorio (urbanizzazione selvaggia, agricoltura irresponsabile - la falda acquifera della padania per esempio è fortemente compromessa dai prodotti chimici, l'acqua viene in gran parte succhiata per irrigazione delle coltivazioni intensive etc - hai voglia che proteggere o limitare l'attività venatoria, i migratori sceglieranno altri lidi. Ma l'ISPRA questo lo sa? I soloni tipo Spina, Toso, Andreotti, perchè non lo dicono, quando partecipano ai tavoli dove non fanno altro che pendere dalle labbra degli ambientalisti, notoriamente servi delle multinazionali? Perchè non cominciamo a dirlo noi che i problemi sono altri e che questi irresponsasbili sono solo la foglia di fico che garantisce uno sviluppo economico scellerato?

da Brachettone 14/06/2011 10.47

Re:FACE ITALIA. Calendari venatori: fra occasioni perse e maldestri tentativi

Alla mia esperienza venatoria apertura e chiusura della migratoria deve essere uguale per tutta l'europa.Invece la stanziale ogni regione se la gestisce come meglio crede di gestirla.

da antonio67 14/06/2011 10.25