Nelle piccole e grandi realtà strettamente legate all'economia rurale la questione storni assume particolare rilevanza anche nei dibattiti politici locali. Così sta succedendo nella provincia di Brindisi, dove la cittadinanza e gli agricoltori stanno facendo la loro parte per allertare le istituzioni sulla grave situazione per i danni all'agricoltura. A Fasano, la Coldiretti locale ed il circolo Nuova Italia hanno raccolto migliaia di firme, già inviate al Prefetto di Brindisi, per richiedere la modifica dell’articolo 2 (comma 1) del Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 21 marzo 1997 (eliminazione dall’elenco delle specie di fauna protetta dello storno) e favorito l'approvazione di una delibera comunale su questo tema.
L'appello potrebbe presto diffondersi in altre zone: “adesso – dichiarano dalla Coldiretti - attendiamo che i comuni limitrofi della fascia costiera adottino lo stesso provvedimento, per far in modo che tutte le delibere vengano indirizzate a tutte le autorità amministrative competenti per arrivare infine alla tanto attesa modifica dell’elenco delle specie cacciabili e dei relativi periodi di caccia”.