ENPA, Fare Verde, Legambiente, LIPU-BirdLife Italia e WWF Italia hanno inviato un telegramma a tutti i presidenti di regione nonché agli assessori regionali all’Ambiente e alla Caccia, per chiedere il rispetto e l’applicazione delle modifiche alla 157 approvate con la legge Comunitaria 2009. “I prossimi calendari venatori – scrivono gli ambientalisti - dovranno tenere strettamente conto di queste regole, derivanti dalle norme europee e internazionali, nel rispetto delle indicazioni date dalla Guida ISPRA 2010 che rappresentano non dei semplici ed eludibili pareri tecnici ma gli standard minimi e uniformi di tutela statale.
“Bene dunque ha fatto oggi il PD – commentano ancora gli ambientalisti - a chiedere alle regioni il rispetto di tali regole, richiamando anche l’accordo che nei giorni scorsi è stato trovato tra le regioni e le parti sociali (con le relative riserve, che gli ambientalisti evitano di citare, ndr).
“A questo punto – si legge nel comunicato - è quindi d’obbligo, anche considerato lo stato già critico in cui l’Italia versa, agli occhi dell’Europa, sul fronte caccia, che le regioni emanino i calendari venatori entro i termini dettati dall’ISPRA, anche potendo tenere conto dell’accordo raggiunto tra le parti sociali, al fine di non incorrere in violazioni alle norme nazionali e comunitarie e soprattutto evitare quel gravissimo danno al patrimonio pubblico per il quale, questa volta, chiederemmo l’intervento della magistratura non solo amministrativa”.