Sono ferme da mesi le
pratiche per l'abilitazione venatoria dei cittadini residenti in provincia di Roma. La colpa è di un
conflitto di competenze sorto tra Regione e Province, che ha portato a un incredibile accumulo di ritardi ai danni degli aspiranti cacciatori. A Roma, in virtù del decentramento amministrativo introdotto recentemente, è stato deciso lo
scioglimento della precedente commissione d'esame affinchè l'Ufficio Caccia provinciale potesse nominare i propri membri. Ma le nomine sono ancora ferme perchè la partita a quanto pare non è ancora chiusa.
A gennaio il Tar ha respinto il ricorso della Provincia di Frosinone che aveva nominato la propria commissione, ribadendo la validità del decreto regionale che nel 2010 aveva stabilito la procedura per la definizione delle commissioni provinciali. Una sentenza che per l'assessore regionale Birindelli avrebbe accertato “ in considerazione di una normativa vigente in materia poco chiara, a chi spetta il compito di nominare queste Commissioni”. Anche Latina è nella medesima condizione avendo già nominato la propria commissione. In Provincia di Roma intanto da tempo i cacciatori si sentono promettere che la Commissione sarà presto insediata, anche se non sanno dire quando di preciso.
L'Ufficio Caccia provinciale per il momento fa sapere che invierà a casa dei partecipanti un libro per lo studio delle domande d'esame. Prima dell'esame, inoltre, i partecipanti riceveranno un telegramma per informarli della data in cui avverrà. Chi volesse saperne di più può contattare il Dipartimento V Servizio III Caccia - via Tiburtina al numero: 06 67663430 - 06 67663409 dal lunedì al venerdì dalle 9-12,30. il martedì e il giovedì anche dalle 15-16 o consultare il sito http://urponline.provincia.roma.it/.
Ringraziamo l'utente che ci ha segnalato questa situazione, che tanto per la cronaca, ha presentato la domanda a novembre 2010.