Riceviamo e pubblichiamo:
"COMUNICATO STAMPA
Da sempre F.I.D.C. dice e scrive che alla necessaria modifica della legge 157/92 si dovrà procedere in modo trasversale alla politica ma, soprattutto, con la partecipazione, il confronto e la condivisione delle categorie portatrici di interesse: cacciatori, agricoltori e ambientalisti.
L’impegno di Federcaccia per costruire un percorso condiviso, trasparente, forte e credibile che consenta di aggiornare e modificare la 157/92 senza stravolgerne i principi fondamentali, registra un importante successo: Amici della Terra, Arcicaccia, Coldiretti, Confagricoltura, Confederazione Italiana Agricoltori, Fare Verde, Federazione Italiana della Caccia, Italcaccia, Legambiente, Lipu e WWF hanno dato vita ad un tavolo di lavoro congiunto e sarà questa la sede del confronto sulla 157/92.
La legge 157/92 ha saputo, per oltre un decennio, coniugare le differenti esigenze sociali ed economiche nel rispetto della conservazione del patrimonio faunistico, del mondo degli agricoltori e degli interessi dei cittadini cacciatori; le modifiche su cui lavorare dovranno consentire di far compiere un decisivo salto di qualità alle attività di gestione salvaguardando quei principi fondanti.
Il coinvolgimento e la presenza di tutte le componenti, a vario titolo interessate al tema della gestione del territorio, potrà finalmente consentire di restituire alla scienza ed alla tecnica un ruolo centrale imprescindibile.
Peraltro, salutiamo come fatto positivo, dopo mesi di polemiche decisamente sopra le righe, che questo spirito responsabile e questo impegno ad unire ed impegnare le parti in un lavoro costruttivo, in cui Federcaccia ha svolto un ruolo preminente, siano oggi riconosciuti e condivisi, senza mezzi termini, anche da quanti avevano fatto bersaglio la nostra Associazione di critiche ingenerose ed immeritate.
Al tavolo di lavoro, ritenuto dal Parlamento e dal Governo un accreditato interlocutore, rappresentativo di tutte le componenti interessate alla gestione del territorio, ci auguriamo siedano presto tutte le associazioni venatorie, agricole e ambientaliste del nostro Paese per apportare il loro fattivo contributo".
22.10.2008