Riceviamo e pubblichiamo:
La Federcaccia di Perugia, nel condividere l’apertura della stagione venatoria alla terza domenica di settembre in linea con la Legge nazionale 157/92, ritiene opportuno evidenziare e ribadire, di seguito, le proposte di modifica al calendario venatorio regionale già consegnate in consulta venatoria il 30 maggio e anche il 10 giugno, in sede di audizione della terza commissione consiliare.
Nel dettaglio, al punto A si chiede la preapertura al primo giorno utile di settembre alle specie tortora, germano reale, alzavola, marzaiola, ghiandaia, gazza, cornacchia grigia e storno, mentre per il colombaccio si chiede l’apertura alla terza domenica di settembre. Per quel che concerne la caccia al cinghiale, Federcaccia chiede l’apertura al primo ottobre e la chiusura al 31 dicembre, fermo restando che le Province, come da legge nazionale 157/92, possono posticipare la data di avvio dell’esercizio venatorio alla specie cinghiale nel rispetto dell’arco temporale di cui all’articolo 18, commi 1 e 2 della legge nazionale. Federcaccia, inoltre, chiede che siano previsti interventi di contenimento della specie cinghiale nei giorni di settembre in cui è consentito il prelievo venatorio di cui alla lettera C, aggiungendo “almeno il 50% dei giorni consentiti”.
In relazione ai divieti (punto B), poi, chiediamo di togliere la parola “senza” al comma 4 del secondo capoverso, dopo le parole “…in forma vagante , con o...”. Al punto E, relativo al carniere, chiediamo che vengano eliminati i limiti stagionali di prelievo per le specie tortora, quaglia, allodola, fermi restando i limiti giornalieri.
Inoltre, al punto I – che riguarda l’addestramento e l’allenamento dei cani – Federcaccia chiede che il periodo consentito parta il 14 agosto per chiudersi il 15 settembre, con la sospensione nei giorni di preapertura. L’addestramento dovrà essere consentito, nei giorni individuati di settembre, anche all’interno delle Zone a Protezione Speciale, modificando il Decreto Regionale sul recepimento del Decreto Nazionale “Pecoraro Scanio”.
Sulla mobilità venatoria chiediamo di inserire 30 giornate per i cacciatori umbri che hanno scelto la residenza venatoria in altre regioni, purché iscritti ad almeno ad uno degli Atc Umbri. Infine, a proposito di caccia in deroga, si chiede l’inserimento dello storno sin dal primo giorno utile di settembre.
Perugia, 28 giugno 2011
Ufficio Stampa Federcaccia Umbra – Sezione provinciale di Perugia