La Provincia di Pistoia ha richiesto alla Regione Toscana l'applicazione della deroga allo storno per la stagione venatoria 2011-2012. La richiesta è stata accompagnata da una dettagliata relazione che fornisce un quadro esaustivo dei danni subiti all'agricoltura (48 mila euro in totale nell'intera provincia) grazie ai dati forniti dall'Ambito Territoriale di Caccia Pistoia 16), che hanno evidenziato per ogni Comune la descrizione del danno rilevato, l'ammontare dello stesso e i metodi preventivi e dissuasivi utilizzati.
Le zone più colpite sono quelle a maggiore vocazione agricola (uliveti, vigneti e frutteti) in particolare in Valdinevole, nella pianura pistoiese e il territorio del Montalbano. In questi territori l'ATC Pistoia 16 ha cercato di approntare misure preventive del danno, distribuendo agli agricoltori dissuasori ottici e acustici. Nonostante ciò, il danno è stato ingente alle colture come olive, uva e frutta.
"Sta ora alla Regione - dice l'Assessore Provinciale alla Caccia Rino Fragai - ai sensi della normativa vigente, applicare la deroga per concedere il prelievo dello storno per la prossima stagione venatoria, basandosi o sui danni all'agricoltura (secondo la lettera A dell'art. 9 della Normativa 2009/147/CE, comunemente chiamata "Direttiva Uccelli") o sul criterio delle "piccole quantità" (secondo la lettera C dell'art. 9 della suddetta normativa). La Provincia di Pistoia auspica una scelta chiara, da attuare in tempi ragionevoli, per dare una risposta sia al mondo agricolo che al mondo venatorio".
La Provincia si è adoperata per raggiungere questo obiettivo anche con l'organizzazione, con le Province di Pisa e Firenze, del Convegno Nazionale sullo storno che si è tenuto a Larciano lo scorso 20 maggio i cui atti e relazioni degli intervenuti sono sul sito della Provincia all'indirizzo web: www.provincia.pistoia.it/CACCIA_PESCA/el_Caccia.asp.