"Il recente accordo raggiunto faticosamente al Tavolo sui calendari venatori, nonostante i successivi rilievi e le conseguenti prese di distanza delle associazioni dei cacciatori aderenti alla Face (Anlc, Anuu-Migratoristi, Enalcaccia e Fidc), comprensibili per la categoria che rappresentano, resti valido e non venga vanificato".
E' quanto richiesto quest'oggi dalla CIA, Confederazione italiana agricoltori, che sottolinea l'importanza di "proseguire nel confronto in maniera da risolvere il pressante problema dei danni da fauna selvatica all'agricoltura. Un'annosa questione, che ha raggiunto vaste dimensioni e ha provocato elevati costi economici per le imprese agricole, alla quale bisogna dare un'adeguata soluzione di carattere istituzionale".
E' in quest'ottica che gli agricoltori chiedono che il Tavolo nazionale, "frutto di un lungo e proficuo lavoro di mediazione tra i diversi soggetti partecipanti - scrivono dalla Cia - non vada perduto e continui, invece, il dialogo per dare le giuste risposte, ponendo fine ai contenziosi che hanno caratterizzato la scorsa stagione di caccia e che hanno interessato molte Regioni".