Rinviata in Commissione per gli approfondimenti del caso la mozione della Lega Nord che chiede la modifica dei piani dei parchi regionali per abrogare le aree contigue. La Lega chiede anche una modifica organica della legge regionale 12/1995 sul riordino delle aree protette "e la possibilità di intervenire – ha detto Bruzzone, primo firmatario della mozione – per limitare la presenza di cinghiali. Non ci sono soldi per i parchi, figuriamoci per le aree contigue. La nostra proposta è fatta con spirito costruttivo" ha concluso.
Il problema, già a lungo dibattuto in Regione, dovrà essere affrontato entro l'estate. Intanto l’assessore all’ambiente e alla caccia Renata Briano ha messo in luce quanto sinora fatto in tal senso: "ho incontrato già l’anno scorso tutti i comuni dei parchi coinvolti, le associazioni venatorie e i rappresentanti delle aree protette per cercare una soluzione a questo problema e abbiamo individuato una strada: rivedere, insieme al territorio, i confini delle aree contigue. Dobbiamo ragionare su come traguardare la prossima stagione venatoria, tanto più che i piani dei parchi e i piani faunistico venatori sono in scadenza".