Gianni Marcucci vive e lavora a Deruta, piccola cittadina umbra che fa della ceramica una delle sue tradizioni più antiche e fortunate. Cresciuto in una famiglia che da tre generazioni produce
manufatti in maiolica artistica, ha sviluppato la sua passione per la pittura su ceramica all'accademia delle belle arti di Perugia.
Il suo profilo artistico si completa con quello di cacciatore. La passione venatoria, tramandatagli dal padre, è divenuta col tempo il soggetto preferito delle sue creazioni. Pratica solo ed esclusivamente la caccia con i cani da ferma, Bracchi Italiani, con i quali da più di 15 anni divide gioie e dolori, ma soprattutto emozioni.
“C’è molta affinità tra le due attività – spiega - entrambe richiedono pazienza, applicazione, mano ferma ma soprattutto tanta passione, senza la quale ogni azione tesa al raggiungimento del risultato sarebbe vana. La fatica e il sacrificio sono ripagati dalla sorpresa. Sorpresa e soddisfazione che provo quando si apre la porta del forno e prendo in mano l’oggetto ancora bollente o quando il mio cane mi consegna in mano il selvatico mentre ride con gli occhi e con la coda”.