Come già riportato da questo portale lo scroso 6 luglio il Consiglio Regionale del Piemonte ha abrogato mediante presentazione di emendamento, il divieto di utilizzo per fini venatori di radio ricetrasmittenti o apparecchi telefonici mobili ai fini dell'esercizio venatorio (previsto dall’Articolo 49, comma 1, lettera h della L.R. 70/96 s.m.i.). Una notizia attesissima dal mondo venatorio: grazie all’approvazione del collegato al bilancio di previsione 2011, si può aggiungere un’ulteriore importante modifica a quelle già apportate pochi giorni fa alla legge regionale sulla caccia.
"Il provvedimento - si legge nel comunicato ufficiale che riportiamo per intero sotto - si pone come obiettivo finale la sicurezza delle persone impegnate in battute di caccia, specie per quanto concerne quelle aree venatorie particolarmente impervie ed isolate presso le quali, in caso di infortunio del cacciatore, non si ha la possibilità di comunicare con un semplice cellulare".